Conto alla rovescia per “Perché Bardino è Bardino”: band pronte a darsi battaglia

scuola di musica

Tovo S. Giacomo. Al via fra pochi giorni “Perché Bardino è Bardino”, festival musicale organizzato dall’associazione “Mulino Degli Artisti”. Gran fermento tra i gruppi che stanno provando e riprovando i pezzi, di loro composizione, che porteranno al Salone Delle Feste di Tovo venerdì 30 marzo dalle 21. Sul palco si alterneranno cinque band: Park Assist, Pausa Caffè, Rex Nemoris, 4Real, London Pride.

Presenterà la serata Marco Mazzucchelli, voce ufficiale del “Mulino Degli Artisti”, affiancato da due “carciofine” (assistenti): Elisabetta Viara e Anna Maria Marsala, che sfoggeranno il loro “bouquet” di carciofi, simbolo della manifestazione.

Lo spettacolo inizierà con una cerimonia di apertura dove i vincitori uscenti, i Kalamazoo, riconsegnano il premio vinto, il “Don Chisciotte al Mulino” ormai vero totem dell’evento, e dove i gruppi in gara giureranno sul Proclama.

Le regole sono poche: si suona solo musica propria, non si devono usare basi registrate, non si devono sforare i canonici 20 minuti di esibizione. In questo tempo le band daranno il meglio di loro. Notizia dell’ultim’ora è quella del probabile arrivo di Srecko Bastianàz, poeta Ceco e cantante dei Maiatzaren 5a, grande amico di Paolo Asdrubale che è un associato al Mulino Degli Artisti. Ancora segreti invece i nomi della giuria tecnica.

Lo scopo è quello di fare una grande festa della musica, dove anche chi non ha grandi mezzi a disposizione potrà essere al centro dell’attenzione per una notte, per poter tirare fuori tutta la voglia di suonare, cercando di trasmettere emozioni alla platea. Il tutto condito da una sana goliardia e voglia di divertirsi. Saranno ospiti anche i Fusi Orari che si sono aggiudicati, lo scorso anno, il premio della giuria tecnica. Le votazioni: a decidere è il pubblico. Ogni spettatore riceverà una scheda contenente i nomi delle band, per ogni gruppo si scriverà un voto. Alla fine della serata questi voti, sommati in percentuale con quelli di una giuria tecnica o di qualità (75% pubblico, 25%giuria tecnica), determineranno il vincitore del “Don Chisciotte al Mulino”, premio realizzato in materiale di riciclo dallo scultore Snapino Snaporazzi. I voti soli della giuria di qualità determineranno il vincitore del premio della critica il “Carciofo D’Oro”.