Vado Ligure. Il reparto carpenteria sarà il primo ad entrare in crisi nello stabilimento della Bombardier Transportation, se non arriveranno altre commesse in tempi brevi. In lavorazione ci sono ancora 40 locomotori, che andranno a completare il parco Trenitalia con un totale di 689 unità E464, e la prima a finire gli interventi sui carrelli è, appunto, la divisione carpenteria. In assenza di ordini, i problemi seri arriveranno nell’ultimo trimestre di quest’anno. E investiranno l’intero sito produttivo di Vado.
Enrico Melloni, direttore trasporto regionale Trenitalia, assicura che “l’opzione dei 50 locomotori sta procedendo regolarmente”. “Tant’è vero che in Liguria, entro giugno, avremo tutto il parco locomotive di sole macchine Bombardier E464. Insomma, andiamo avanti a pieno regime” sottolinea.
Ma resta l’incognita del dopo, perché esaurita la produzione delle 50 macchine della commessa dell’ex ministro Matteoli, per ora non c’è altro (fatta eccezione per piccoli lavori su macchine merci). E sembra poco plausibile anche la commessa di 50 locomotori per l’Expo di Milano 2015.
“Continuiamo ad essere preoccupati – commenta Alberto Lazzari della Fiom Cgil – Con l’azienda non abbiamo fatto discorsi di cassa integrazione, ma attendiamo un incontro che abbiamo già chiesto a gennaio. Con l’aumento del fondo a 1,6 miliardi di euro, cui si sommano i 148 milioni delle Regioni, le commesse devono sbloccarsi: esigiamo rassicurazioni in tal senso. Ma finora non ci sono state notificate le riaperture delle gare”.
Naufragata l’idea dello Spacium, Bombardier punta sul Polis (tratto dal Talent tedesco). Il nodo è appunto la gara per i nuovi treni a trazione distribuita (70 più 20 in opzione) che per la fabbrica vadese sarebbero una vera e propria manna.
Lo evidenzia anche oggi l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco: “Bombardier è legata alla gara per gli elettrotreni. Noi siamo fortemente interessati, perché ne dovremmo avere 10 a seguito della sottoscrizione del contratto di servizio. E’ una gara attesa da tempo per la quale Trenitalia è molto in ritardo sui tempi di esecuzione, e che è stata bloccata e sospesa dall’azienda”.
“Ripristinate in parte le risorse per trasporto ferroviario, l’azienda deve rendersi conto che non è pensabile tenerla bloccata, quindi lo sblocco della gara potrà consentire a Bombardier di partecipare e aggiudicarsela. La partita sugli E464 mi preoccupa meno rispetto all’elettrotreno sulla base del quale Bombardier ha costruito il proprio futuro” conclude l’assessore Vesco.