Politica

Albenga, Fli torna sulla polemica per il Piatto Blu: “Vorremmo risposte sul futuro di Palazzo Oddo”

Fli - Futuro e Libertà

Albenga. “Mentre il Piatto Blu fa bella mostra di sé all’interno della rassegna ‘Vetri a Roma’ dove resterà esposto sino a metà settembre, fiduciosi che il prezioso reperto possa far ritorno nella nostra città in un museo allestito ad hoc noi ci poniamo alcuni interrogativi ai quali speriamo di avere risposta”. Così gli esponenti di Futuro e Libertà per il Terzo Polo di Albenga tornano sulla polemica del Piatto Blu.

“Perso ad oggi il suo oggetto più rinomato e importante e scaduta la convenzione di oltre 330 mila euro per la gestione e valorizzazione del sistema civico museale ci chiediamo preoccupati se Palazzo Oddo, come prezioso e invidiabile spazio destinato alle manifestazioni e alla cultura viene smantellato e rimane semplicemente un bed and breakfast di charme con vuote sale di lettura da affittare unicamente per congressi e convegni? L’amministrazione ha già previsto il rinnovo, un prolungamento dell’affidamento stesso o è in essere altro bando e con quali requisiti?” si interrogano da Fli.

“Nell’interesse generale della nostra Albenga ci interroghiamo ed interroghiamo se Magiche Trasparenze termina o continua e nel caso, di sua chiusura, quale mostra di livello e di richiamo è prevista e per quale durata? Vorremmo sbagliarci ma purtroppo temiamo di avere solo non-risposte frutto del pressappochismo di una maggioranza che speriamo vada a casa il prima possibile smettendo così di fare solo danni alla città in quanto fallimentare in ogni sua azione politico-amministrativa” aggiungono gli esponenti ingauni di Fli.

“Come Futuro e Libertà per il Terzo Polo siamo convinti che il turismo culturale, come dimostrato ampiamente in altre città di Italia, rappresenta sicuramente un importante strumento per l’economia in quanto è in grado di attrarre presenze e fare cassa. Mediante mirate operazioni di marketing territoriale in sinergia con tour operator nazionali e i centri del comprensorio attraverso il lancio di un portale ‘welcome to albenga’ serve investire sulla qualità delle manifestazioni, far meglio e maggiormente conoscere i monumenti ed i diversi siti di interesse storico-architettonico”.