Alassio. Il Leo Club Alassio “Baia del Sole”, in collaborazione con il Circolo Nautico al Mare (Cnam Alassio) e l’Associazione Vecchia Alassio (AVA), ha organizzato una mostra fotografica, dal titolo “VelaLeo, le classi veliche che hanno reso grande la Vela ad Alassio”, ospitata presso il complesso espositivo dell’AVA, la Sala Carletti, nel cuore del Budello nelle date 10-11 e 16-17-18 Marzo.
In questa prima edizione, mediante l’uso di foto dell’archivio storico del Cnam, si celebreranno le principali classi veliche olimpiche che hanno solcato le acque della Baia del Sole. Il Leo Club Alassio, associazione giovanile del Lions Club, intende offrire ai velisti, che a marzo frequenteranno la città per due appuntamenti sportivi decisamente di rilievo (Meeting Internazionale della Gioventù e Settimana Internazionale Vela d`Altura), un programma ulteriore che faccia conoscere e promuova la ricchissima storia velica alassina, seconda a poche località per numero di campioni che si sono nei decenni distinti in molte competizioni, dalle regionali alle Olimpiadi.
“Per la vita associativa cittadina è un’importante occasione per dimostrare quanto questi lavori congiunti portino sempre più ad ottimizzare le forze per proporre a residenti e turisti prodotti ed eventi di qualità e per questo devo ringraziare il Vice-Presidente del Cnam Ennio Pogliano che ha immediatamente creduto al nostro progetto mettendosi a disposizione per recuperare il materiale e catalogarlo” afferma il socio Leo Luca Russo, co-curatore della mostra. Il Leo Club Alassio “Baia del Sole”, solitamente impegnato in service benefici e filantropici mediante l’organizzazione di conferenze di sensibilizzazione, tornei sportivi e feste, per la prima volta – aderendo ad una profonda convinzione del suo presidente – organizza un evento di stampo culturale, seppur nell’ambito di due importanti regate, volendo così rendere anche omaggio ad Alassio, luogo ricco di fascino, storia, eleganza ed eccelsa cultura del turismo.
“La mostra VelaLeo è un tributo non solo alla nostra città, al Cnam e ai suoi atleti ma ad un personaggio in particolare, il 5 volte Campione Italiano classe Dinghy Agostino Lillo Gaibisso, mancato nel 2005. Grazie alle parole ed ai ricordi di suo nipote, l’amico Giacomo Fui, abbiamo deciso di organizzare questa esposizione su l’Alassio del passato ma che fortunatamente, dal punto di vista dello sport, è ancora florida e viva” aggiunge Luca Russo. L’entusiasmo di tutti i soci del Leo Club è ben evidenziato dalle parole del Presidente Andrea Eliseo: “Il Leo Club Alassio “Baia del Sole” è orgoglioso di esser parte attiva del tessuto culturale alassino; il nostro auspicio è di fungere da cassa di risonanza per questo nobile sport ed altresì evidenziare l’intimo rapporto che quest’ultimo vanta con la nostra città. In ultima istanza intendo porgere un particolare e sentito ringraziamento allo Cnam, all’AVA ed al socio Luca Russo: senza il loro prezioso contributo ed il loro viscerale amore per Alassio tutto questo non sarebbe stato possibile”.