Treni in ritardo, pendolari infreddoliti e bloccati in stazione a Savona: “Speriamo almeno che Trenitalia ci rimborsi il biglietto”

Savona. E’ stata un’altra giornata da brividi quella di oggi per i pendolari soprattutto per chi viaggiava sulla linea che collega la Liguria con il Piemonte.

Disagi, rallentamenti e ore di attesa in stazione con treni che in alcuni casi hanno registrato anche oltre 100 minuti di ritardo.

Nella stazione savonese sono in molti stamane che si sono lamentati: “Viaggiare con questi ritardi è davvero molto pesante e stressante – riferisce una signora – sono bloccata in stazione a Savona dopo che due treni sono stati soppressi, non so come tornare a casa, chiamerò mio marito per farmi venire a prendere”.

Lunghe code agli sportelli per chiedere informazioni e consigli sui treni garantiti dopo che i pannelli della stazione savonese registravano in tempo reale attese che diventano sempre maggiori e treni che di punto in bianco venivano cancellati.

“I maggiori disagi – riferisce una ragazza – sono per chi proviene da Torino e Alessandria, i treni hanno accumulato notevole ritardo”.

“Dopo due treni annullati all’ora di pranzo dobbiamo aspettare tre ore prima di poter, forse, riuscire a tornare a casa, organizzeremo un bivacco qui e speriamo che almeno ci venga rimborsato il biglietto” afferma un signore.

In una nota Trenitalia ha confermato che in Liguria le linee ferroviarie oggi erano tutte operative ma i treni, hanno circolato a velocità ridotta, come previsto dal piano neve.

Ecco a quanto ammonta il rimborso (solo per i treni nazionali) a seconda del ritardo: tra 60 e 119 minuti, 25% del prezzo del biglietto; tra 120 e 239 minuti, 50% del prezzo del biglietto; pari o superiore a 240 minuti, 100% del prezzo del biglietto.