Savona. “La soppressione dei treni – dichiara il segretario provinciale dei giovani La Destra Andrea Finocchiaro – avvenuta stamane sulla linea La Spezia-Genova è solo la punta dell’iceberg. Non ho mai capito per quale motivo la Regione non si sia mai accorta che la tratta Savona-Genova è tra le più lente e costose del mondo occidentale. Spesso gli amministratori parlano di diritto alla formazione. Vorrei che ci spiegassero cosa pensano, sempre che ne siano al corrente, degli studenti savonesi che impiegano una media di 2 ore e 50 minuti al giorno di viaggio per i 50 Km che li separano dall´università. Un vero e proprio disservizio, spesse volte in condizioni igieniche simili a quelle di Calcutta, con tariffe almeno 4 volte maggiori rispetto a paesi in cui non si ha la presunzione di chiamarlo pubblico e che obbliga i ragazzi della riviera o valbormida a cercasi casa a Genova con tutte le spese che ne derivano”.
“Le istituzioni locali dovrebbero operare pressioni sulla Regione e Trenitalia o piuttosto cercare di organizzare linee pullman autonome come già avviene in altre zone d’Europa. Noi de La Destra siamo stufi di questa presa in giro e se necessario porteremo a breve la nostra protesta alla Stazione di Savona distribuendo materiale informativo e raccogliendo firme. Chiediamo che la Regione sui treni usi il pugno di ferro e faccia sentire davvero la sua voce al servizio dei cittadini” conclude Finocchiaro.