Regione vara progetto “Ecofeste”, Briano: “Non solo raccolta differenziata ma anche educazione ambientale”

Renata Briano - ass. ambiente Regione Liguria

Regione. Crescono nel territorio interesse e curiosità per il progetto Ecofeste della Liguria, del quale la giunta Burlando, nell’ultima seduta, ha definito criteri e procedure per la concessione del marchio regionale e dei contributi a sostegno delle iniziative legate al tempo libero rispettose dell’ambiente.

Le premesse dell’iniziativa, avviata a titolo sperimentale dalla Provincia di Genova e dal Muvita lo scorso anno, con una grande partecipazione, hanno convinto la Regione Liguria a estendere il progetto a tutto il territorio regionale. Il progetto in modo omogeneo i criteri da seguire per l’organizzazione di una festa “eco”, il marchio che contraddistinguerà le manifestazioni di questo tipo e la procedura per l’attribuzione di contributi necessari a coprire i costi supplementari e le iniziative di sensibilizzazione che accompagneranno lo svolgimento dei diversi eventi.

“Non si tratta solo di fare la raccolta differenziata dei rifiuti durante la festa – spiega l’assessore regionale all’Ambiente Renata Briano –: il progetto contiene un più ambizioso tentativo di educazione e di sensibilizzazione ambientale. Per ogni fase delle manifestazioni ci proponiamo di incentivare comportamenti rispettosi dell’ambiente e contemporaneamente spiegarne il motivo. Fra i criteri abbiamo infatti previsto azioni che riguardano la pubblicità della festa, che si può realizzare in modo, per così dire, immateriale, sfruttando al meglio le potenzialità del web, così come la mobilità indotta o la fase di ripristino dei luoghi interessati. Oltre naturalmente a uno specifico contributo educativo, affidato al sistema regionale di educazione ambientale, che verrà realizzato per illustrare e comunicare le motivazioni delle scelte organizzative ambientali”.

Nelle prossime settimane il progetto Ecofeste sarà diffuso su tutto il territorio con l’invio a tutti gli enti locali invitati a manifestare il proprio interesse a organizzare un’ecofesta. Successivamente, in sede provinciale, si provvederà a vagliare le proposte secondo i criteri approvati dalla giunta regionale per definire una graduatoria delle iniziative ammesse all’utilizzo del logo regionale e alla concessione di un supporto economico a valere sui fondi stanziati dalla Regione per i programmi rivolti alla riduzione dei rifiuti.

“Grazie all’azione preparatoria svolta dalla Provincia di Genova e grazie alle altre iniziative simili maturate in diversi ambiti territoriali – continua l’assessore Briano –, le premesse per una riuscita dell’iniziativa sembrano buone. La speranza è che da quest’anno in avanti le feste organizzate in Liguria possano rappresentare non solo un’importante occasione di incontro e di intrattenimento, ma anche un punto di riferimento per chi vuole contribuire al benessere dell’ambiente e quindi di tutti noi”.