Cronaca

Nicolò Delladio è morto per annegamento: si attendono esami tossicologici

Nicolò Delladio

Loano. Nicolò Delladio, il ragazzo 20enne di Calice Ligure trovato cadavere su una banchina del porto di Loano dopo una serata trascorsa al Bfly, è morto per annegamento. La conferma è arrivata dall’autopsia eseguita oggi pomeriggio all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dal dottor Marco Canepa, su disposizione del sostituto procuratore Danilo Ceccarelli, che ha aperto una inchiesta sul decesso del giovane.

Secondo l’esame autoptico sul corpo del 20enne non sono stati riscontrati segni o lesioni particolari. Quindi sembra confermato come la tragedia sia stata dovuta ad un fatalità: Nicolò Delladio è scivolato in mare e, complice anche il freddo e le basse temperature, non sarebbe stato in grado di nuotare, forse per un malore o una congestione.

Durante l’autopsia sono stati prelevati campioni e tessuti per gli esami tossicologici che verranno effettuati nei prossimi giorni e che dovranno accertare la possibile presenza di un elevato tasso alcolemico nel corpo del 20enne, che avrebbe favorito il suo status confusionale. La salma è stata ora restituita alla famiglia per i funerali del giovane.