Politica

Liberalizzazione e Imu: ad Alassio convegno del Pdl “La parola ai cittadini”

Marco Melgrati

Alassio. Domani, Venerdì 24 febbraio alle ore 18 presso la Biblioteca Comunale di Alassio si terrà il convegno “La parola ai cittadini”, sugli effetti che le manovre del governo Monti portano nelle tasche della gente, a cominciare dall’introduzione dell’IMU e dalle liberalizzazioni.

Interverranno, Marco Melgrati e Matteo Rosso, consiglieri regionali del Pdl e Gianni Plinio, responsabile sicurezza del Pdl. Moderatore sarà Massimiliano Lussana, direttore della redazione genovese del Il Giornale.

“Sarà l’occasione per discutere sulla capacità della politica di governare, e soprattutto la sovranità popolare della rappresentanza parlamentare applicata al governo della nazione, ad oggi espropriata da un vero e proprio “golpe” dei professori, delle banche, dei poteri forti extraparlamentari. E’ possibile che non si possa applicare filtri parlamentari alle decisioni di questo Governo, che è stato capace solo di chiedere ai cittadini “lacrime e sangue”, cioè tasse, senza operare la vera rivoluzione nel settore per esempio bancario e assicurativo?” scrive MElgrati.

“La truffa dei 489 miliardi di euro che sono stati assegnati dalla Banca Centrale Europea alle banche Europee, che in teoria permette alle banche dell’UE di scambiare collaterali inaffidabili per ottenere prestiti illimitati a tre anni al tasso dell’1 per cento. Anche se i tassi per i prestiti interbancari hanno toccato il minimo da dieci mesi (questo lunedì), le banche stanno ancora parcheggiando i soldi presi a prestito presso la BCE. Ciò significa che i soldi non vengono prestati ai consumatori e alle aziende come aveva predetto Draghi, ma vengono accumulati dalle banche per poter rinnovare i propri debiti e continuare a fare deleveraging per riuscire a ottenere i nuovi requisiti di capitale corrispondenti al 9 per cento. E’ possibile che i partiti accettino supinamente le decisioni e i dictac di questo governo, senza una analisi critica ed un confronto sociale? E perché nessuno scende in piazza? Se queste decisioni, impopolari e mai risolutive, non improntate sicuramente alla ripresa economica, le avesse prese Berlusconi, ci sarebbe già la guerra civile!” prosegue Melgrati.

“E come risponderanno gli elettori del Pd alla cancellazione dell’art.18, dopo che proprio oggi il ministro Fornero ha dichiarato: “con o senza i partiti andremo avanti lo stesso”? La nostra è una voce fuori del coro, critica, pur rimanendo all’interno del Pdl, che rivendica un maggior controllo dei partiti sulle decisioni di questo governo tecnico. Ma proprio per questo vogliamo confrontarci con la gente e ascoltare le loro idee” conclude Melgrati.