Cronaca

Incidente di Nasino, Sp 14 pericolosa: l’allarme parte dalla Val Pennavaire

Alto (Cuneo)

Nasino. L’ultimo in ordine di tempo è l’incidente dello scorso 28 gennaio lungo la provinciale numero 14 Val Pennavaire che è costato la vita ad un uomo di Nasino uscito di strada in località “Viaretto” in un tratto privo di protezioni. Oggi, a lanciare l’allarme è Renzo Sicca, sindaco di Alto, paesino al confine con Nasino, che parla di un’arteria pericolosa e che conta vari “precedenti”: il 29 novembre del 2010, con un sinistro del tutto simile a quello di qualche settimana fa, per andare poi indietro con la memoria fino al 1984 quando, poco più a valle, un altro automobilista era stato inghiottito dagli anfratti del “Rio Pennavaire”, anche in questo caso a causa del tratto di strada priva di ogni protezione.

“Evidenzio come utente della strada per moltissimi anni, essendo da sempre residente nel Comune di Alto, che il tracciato della strada Provinciale 14 insiste sul sedime della vecchia “Carrettiera”, adattato con il tempo e in periodi diversi al traffico veicolare, ma non adeguatamente protetto nei punti più pericolosi – dice Sicca – Questo, sommato all’asfalto reso viscido da eventuali piogge, rende la Sp14 davvero pericolosa. Dico questo nella speranza che le autorità competenti se ne occupino, evitando così che una semplice sbandata si possa trasformare in tragedia”.

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