Vado Ligure. L’emergenza meteo di questi giorni ha spostato la discussione in giunta sulla conta dei danni del tremendo incendio che ha colpito i boschi vadesi. Ormai la conta complessiva da parte degli uffici comunali, anche sulla base dei dati sulle rilevazioni e perimetrazioni relative alla superficie boschiva invasa dalle fiamme, oltre 400 ettari di vegetazione (da Segno a Sant’Ermete, dalla Valle a San Genesio, scollinando a Quiliano e Spotorno) secondo i diversi punti colpiti dal rogo, è pronta e martedì prossimo (7 febbraio) sarà al vaglio della giunta comunale vadese che dovrà dare un indirizzo al prossimo tavolo convocato con la Regione per la settimana prossima, alla presenza anche della Provincia.
L’incontro avverrà presso l’ente regionale con l’assessore Giovanni BarbagalloCifre ingenti per il rimboschimento, per il quale servirà una azione comune di tutti gli enti istituzionali.
Intanto la Procura della Repubblica savonese prosegue l’inchiesta a carico di ignoti per incendio colposo: grazie all’analisi delle dieci testimonienze ritenute chiave ed agli elementi raccolti da carabinieri e forestale nel corso di diversi sopralluoghi, gli organi inquirenti sperano in breve tempo di tirare le fila sull’indagine e accertare così eventuali responsabilità. Rimane il dato che a determinare la gravità e l’estensione delle fiamme siano stati anche fattori concausanti, dalla siccità al forte vento.