Cronaca

I genitori di Fulvio Presotto acconsentono all’espianto degli organi. Gli amici su Facebook: “Rivivrai in altre persone”

Fulvio Presotto

Pietra. “Non ci sono parole, ma solo un grosso nodo in gola. Rivivrai in qualcuno che aveva poche speranze di vita, sei una grandissima persona ciao Fulvietto, buon viaggio”. Sono le parole di addio e di speranza lasciate da un’amica sulla bacheca Facebook di Fulvio Presotto, il trentottene di Cengio stroncato da un’emorragia celebrale venerdì sera. Fulvio Presotto era stato dichiarato tecnicamente morto e dopo il ricovero nel Reparto Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, i genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi. L’uomo, impiegato informatico il Comune di Cengio, si era sentito male ma nonostante i soccorsi tempestivi non ha più ripreso conoscenza.

La notizia improvvisa ha lasciato sgomenti parenti e amici che non si aspettavano da un momento all’altro una fine così drammatica e inaspettata del giovane.

Molti di loro hanno lasciato messaggi di cordoglio su Facebook ancora increduli per l’accaduto.

Come Graziella: “Avevi giurato che saresti venuto una settimana da me e che mi dovevi parlare, lo avevi giurato che ci saremmo rivisti. Spero di rivederti nei miei sogni con la tua dolce risata”.

Un ragazzo buono, generoso, dolce, sensibile e riservato, un angelo. Così lo descrivono gli amici in rete ancora increduli di fronte a questa terribile vicenda mentre con il passare delle ore nuovi messaggi compaiono sulla bacheca. “Eri come un fratello” scrive Danhilo e ancora: “Rimarrai sempre nel mio cuore” scrive Andrea.