Calice. Un silenzio pieno di commozione e l’abbraccio di una folla commossa ai genitori e al fratello. Una comunità in lutto per l’ultimo saluto a Nicolò Delladio, il ventenne annegato nella notte fra giovedì e venerdì scorso nelle acque della Marina di Loano dopo una serata alla discoteca Bfly.
Tanti giovani hanno atteso in lacrime il feretro, raccolti sul sagrato della chiesa di San Nicolò, dove nel pomeriggio si sono celebrati i funerali con la messa celebrata dal Parroco Renato Schiappacasse. Una chiesa stracolma di gente, almeno 1500 persone. Amici, parenti, numerose associazioni cittadine, il sindaco di Calice Ligure, Livio Sterla e tanti giovani del comprensorio finalese ed ex compagni di scuola dell’istituto Migliorini di Finale. Presenti anche alcuni colleghi del ristorante Punta Est di Finale, dove Nicolò aveva lavorato la scorsa stagione e numerosi Pr del Bfly tra cui Giacomo Canale.
“Non ci sono parole per commentare quello che è successo – ha detto il parroco durante l’omelia, basta osservare tutte le persone e gli amici che sono presenti qui oggi per avere un’idea di quanti volevano bene a Nicolò. Lui era un ragazzo pieno di vita e amorevole verso gli amici e i genitori. Ha vissuto intensamente la sua vita e si è fatto voler bene da tutti”.
La tragedia si è consumata nella notte tra giovedì e venerdì, nella acque della Marina di Loano, dopo una serata trascorsa al Bfly. La notizia della sciagura ha diffuso il lutto, dalla famiglia, con papà Rolando, mamma Marina e il fratello minore, ai tanti amici, increduli per l’accaduto.
Il giovane era uscito dalla discoteca, vestito in abiti leggeri nonostante il freddo e vento pungente, senza più far ritorno. Le ricerche si sono protratte sino al pomeriggio, anche con l’ausilio dei sommozzatori, ed il corpo senza vita è stato trovato presso la banchina del porto. E’ probabile sia stato colto da un malore prima di finire in acqua, oppure sia scivolato e, colpito da una congestione, non sia riuscito a risalire.
Dopo i funerali la salma sta per essere tumulata nel cimitero di Calce Ligure.
Fuori dalla chiesa uno striscione con su scritto: “What’s your name? Jimmy Ridimmy”. Una sorta di omaggio a Nicolò per ricordarlo come in quel pomeriggio di qualche anno fa quando in cima ad uno scivolo con i suoi amici cantava spensierato e sorridente “Jimmy Ridimmy is the hero of the world..”.







