Vado Ligure. Un tempo per uno, ma i 3 punti vanno ai padroni di casa. Questo può essere il sunto di una gara molto sentita tra Arenzano e Vado, giocata ieri al Gambino.
L’Arenzano di mister Roberto Castagna si presenta in campo con Pittaluca, Cannata, Panucci, Setti, Caviglia, Carpignano, Profumo, Perasso, Becciu, Aly, Russotti; a disposizione Rotondo, Patrone, Pesce, Vallarino.
Il Vado guidato da Giovanni Persano e Maurizio Cerrato risponde con Colombo, Tripodi, Stojku, Guarda, Rapetti, Manitto, Raffaelli, Bubba, Cavallone, Mazzonello, Lattari; in panchina Panucci, Palmiere, Luise, Fossati, Astigiano. Arbitra Rodio della sezione di Genova.
Neanche il tempo di partire e il Vado è subito sotto di un goal. Al 2° Profumo parte da destra e taglia il campo in diagonale, portandosi dietro i due centrali del Vado che non si accorgono dell’inserimento di Becciu, il quale prende palla, dribbla Colombo e deposita in rete.
I padroni di casa non danno spazi giocabili al Vado e con molto ordine e cinismo tengono palla bassa facendo andare in bambola i rossoblu. Troppi risultano gli errori del Vado. Centrocampo piuttosto confuso e impreciso nei passaggi e nelle chiusure. Difesa ospite volenterosa ma impacciata che fatica molto a frenare le incursioni di Profumo, Becciu e Aly. L’unico a dare apprensione, nel primo tempo, alla difesa dell’Arenzano è il giovane classe ’95 Lattari con la sua velocità. Primo tempo dunque tutto a favore dei padroni di casa.
Ad inizio ripresa entra Luise al posto di Raffaelli. Passano 6′ e Rapetti recupera palla a centrocampo, salta due uomini e serve a Cavallone un pallone da calciare in rete, ma la mira ha bisogno di una regolata e il numero 1 dell’Arenzano para. Ancora Vado al 10°, quando Lattari parte in velocità sulla destra e semina il panico saltando avversari e venendo fermato in extremis in angolo.
Al 12° il numero 3 Panucci entra da dietro sulle gambe di Lattari, per l’arbitro è tutto regolare. Si scaldano gli animi e il Vado capisce che può recuperare il risultato. Al 18° esce Cavallone, al suo posto Fossati anch’egli classe ’95. Bubba al 23° vede l’inserimento di Lattari che calcia al volo un diagonale parato molto bene dal bravo Pittaluca. Al 23° arriva il pareggio. Capitan Manitto lancia Mazzonello sul filo del fuorigioco che con un preciso pallonetto scavalca il portiere in uscita e mette dentro.
Vola qualche colpo proibito senza che il direttore di gara prenda provvedimenti e facendo quindi aumentare il nervosimo tra i protagonisti della gara. Al 30° Palmiere sostituisce Tripodi.
Al 33° ancora Mazzonello che parte sulla fascia sinistra, finta il traversone lasciando sul posto il proprio marcatore e facendo partire un tiro a metà tra la conclusione e il cross che accarezza il palo dei padroni di casa. Al 36° arriva la doccia gelata per il Vado. Calcio di punizione a favore dell’Arenzano all’altezza del vertice sinistro dell’area vadese; se ne incarica Becciu che mira direttamente in porta con un tiro senza molte pretese. Colombo valuta male la traiettoria e il pallone si insacca sotto la traversa regalando la vittoria ai padroni di casa e facendo arrabbiare non poco Persano e Cerrato.
Proprio Persano, dopo due minuti, inviperito per la direzione arbitrale, si fa espellere per proteste. Il risultato non cambia e l’Arenzano allunga ulteriormente in classifica lasciando l’amaro in bocca ai ragazzi del Vado.