Albenga. Una vera e propria avanguardia didattica, oltre che un’iniziativa pilota: è pronto a partire nella IIA del liceo scientifico “Giordano Bruno” il progetto “Cl@ssi 2.0” promosso dal Ministero dell’Istruzione e dalla Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica. Lo storico istituto ingauno, infatti, è tra le quattro realtà liguri che hanno avuto accesso al finanziamento del progetto di scuola digitale e innovazione attraverso le tecnologie informatiche, dall’e-learning all’apprendimento collaborativo. Al via, così, la seconda tornata di scuole in via di digitalizzazione, dopo quelle elementari e medie inferiori della prima tranche.
La classe sta per essere attrezzata. Gli studenti avranno a disposizione nell’aula computer portatili che, al suono della campanella, saranno riposti in un armadio che ne consente la ricarica. Anche i docenti utilizzeranno un computer in rete con gli alunni. Un network didattico istituzionalizzato che rappresenta una novità per le scuole della provincia e della regione.
Nell’aula ci sarà poi una Lavagna Interattiva Multimediale (in gergo Lim), altro elemento futuristico al servizio della pratica educativa. Altro aspetto è quello dell’alleggerimento degli zaini: le novità riguardano anche l’introduzione di edizioni digitali scolastiche, che sgombrano il campo dai voluminosi libroni solitamente a carico dei discenti.
“Il nostro liceo è risultato fra i vincitori del concorso nazionale Cl@ssi 2.0 alla fine dell’anno scorso – spiega il professor Andrea Ricci, vicepreside – Ora si parte con questa iniziativa attraverso l’allestimento degli strumenti necessari. La IIA dello Scientifico diventa una classe multimediale. Ogni studente avrà un notebook e così l’insegnante, e saranno interconnessi in rete. Sarà inoltre in classe una lavagna multimediale interattiva”.
Circa 15 mila euro per il kit tecnologico e l’avvio di una profonda innovazione nella trasmissione del sapere, coniugata alle moderne tecnologie digitali. La classe del liceo Bruno sarà trasformata in un ambiente di apprendimento nuovo, con contenuti e metodologie di fatto inedite. L’idea è quella non di sorpassare la didattica tradizionale, ma di potenziarla con le ICT come strumenti per aprirsi al mondo (wiki, blog, thesaurus, social network) e personalizzare i percorsi di apprendimento. La classe dello Scientifico albenganese, pronta con l’equipaggiamento tecnologico, dalla lavagna interattiva con proiettore integrato ai personal computer, è pronta alla sfida.