Conferma del fermo nazionale in atto, ma un appello agli autotrasportatori aderenti a stemperare la tensione allentando la attività di sensibilizzazione nei nodi del trasporto in cui si sta svolgendo la protesta. Questa la principale decisione assunta da Trasportounito, a poche ore dal dramma di Asti.
“Siamo consci dei rischi di escalation e per questo motivo – ha affermato Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – abbiamo fornito a tutti i nostri associati una indicazione precisa: si fermino solo gli autotrasportatori che effettivamente vogliono aderire al fermo e continuare nella protesta”.
Per altro il direttivo di Trasportounito sta valutando ulteriori modalità di protesta non esclusa una concentrazione a Roma di mezzi provenienti da tutte le regioni italiane.