Cronaca

Tragedia Concordia, Berruti: “Chiarire cosa è accaduto. Solo così si eviterà un crollo del settore”

Costa Deliziosa

Savona e Costa Crociere, un binomio su cui l’economia cittadina punta molto, e che ora potrebbe essere messa in discussione dalla tragedia della Concordia, affondata davanti alla costa dell’isola del Giglio. Secondo le prime stime, sarebbero circa 150 mila i passeggeri in meno in transito nel porto savonese con conseguente preoccupazione degli addetti ai lavori e delle istituzioni cittadine.

“Innanzitutto ci sentiamo vicini alle famiglie delle vittime alle quali esprimiamo un cordoglio sincero e commosso, e vogliamo rivolgere un pensiero anche ai feriti e ai passeggeri che hanno vissuto questa traumatica avventura. Speriamo che il bilancio non si aggravi, seguiamo con ansia quanto sta avvenendo”, premette il sindaco della città della torretta, Federico Berruti.

“Per ciò che concerne le conseguenze sul mercato crocieristico e sulla città di Savona, è ovvio che c’è un legame stretto tra la città e la Costa Crociere – dice il primo cittadino savonese – L’attività del terminal è una delle novità positive dello sviluppo del porto negli ultimi 10 anni e siamo determinati a sostenerlo. Ora è necessario fare chiarezza su due elementi perché si possa evitare un crollo del settore: quali sono le cause che hanno portato a questa sciagure e capire quali siano i provvedimenti presi per far sì che eventi del genere non si ripetano. Quando tutto ciò sarà chiaro, credo che la risposta dei turisti ricomincerà ad essere positiva. Questo incidente mette in discussione alcune certezze che molti di noi avevano, l’informazione sui fatti del Giglio deve essere credibile e completa”.

“Spero e credo che per maggio, e per l’appuntamento con Costa Fascinosa, tutto sarà chiarito. Penso che in questi giorni Savona e tutto il sistema porto abbiano dato una risposta positiva all’emergenza. Ringrazio tutti coloro che sono stati coinvolti nell’accoglienza dei naufraghi”, conclude Berruti.