Regione, associazionismo comunale: rinviato l’incontro con i Comuni del savonese

Raffaella Paita - ass. infrastrutture Liguria

Regione. E’ stato rinviato l’incontro con i Comuni del savonese che aveva per oggetto il tema dell’associazionismo comunale. Lo scrive sulla sua bacheca di Facebook l’assessore regionale Raffaella Paita: “la riunione è stata spostata a causa della manifestazione amt in consiglio regionale. Mi sembra opportuno rimanere in aula in attesa dell’esito dell’incontro. Fisseremo una nuova data per i comuni savonesi”.

“E’ giusto che i comuni si uniscano per migliorare, tutti insieme, la loro organizzazione e i servizi ai cittadini, aveva riferito l’assessore – ma ciò dovrà avvenire tenendo presente il complesso territorio della Liguria, da rafforzare anche nel rapporto fra costa ed entroterra”.

La Regione Liguria ha stanziato contributi per sostenere e favorire l’associazionismo fra i comuni nei diversi scaglioni.

In Liguria, sui 235 comuni esistenti, 183 (78% del totale) presentano una popolazione inferiore a 5 mila abitanti, e quindi rientrano nell’obbligo di accorpamento delle funzioni previsto dalla manovra, mentre solo il 4% supera i 20 mila abitanti.

I piccoli Comuni, la cui dimensione media è pari a 1.364 abitanti, rappresentano il 15% della popolazione ligure e il 72% della superficie complessiva regionale, con una densità media pari a 64 abitanti per chilometro quadrato. Il programma di riordino territoriale in Liguria deve necessariamente tenere conto, oltre che delle difficoltà di integrazione istituzionale all’interno del territorio, dell’estrema parcellizzazione dei comuni, la cui superficie media è tra le più basse d’Italia (23 Kmq, superiore solo alla Lombardia e al Piemonte).

Per favorire l’integrazione e le Unioni fra i piccoli comuni sotto i cinquemila abitanti e gestire in maniera associata i servizi, dopo i significativi tagli della manovra finanziaria agli enti locali, la Regione Liguria ha dato vita a uno sportello multiente.