Savona. E’ stato pubblicato il nuovo Rapporto Liguria, dedicato al terzo trimestre del 2011. L’indagine raccoglie i più significativi dati sull’andamento socieconomico della regione e fotografa la situazione attraverso l’analisi e il raffronto dei maggiori comparti produttivi.
Nel secondo trimestre 2011 l’offerta di lavoro in Liguria ha registrato un aumento dell’1,3% (+9.000 unità). Analizzando i settori d’attività economica, gli occupati in agricoltura risultano 13 mila, nell’industria 143 mila e nei servizi 504 mila. Il totale degli occupati è di 660 mila (+2,6%).
Dal punto di vista delle assunzioni, le imprese della provincia savonese occupano la fetta del 21% dell’ambito regionale. In testa alle figure più richieste figurano commessi e personale di vendita, seguono cuochi e camerieri. Savona e provincia contano 28.826 imprese attive (-0,9%). Secondo i dati di Infocamere, la composizione della realtà imprenditoriale è così configurata: 27,7% settore commerciale, 19,7% costruzioni, 9,6% servizi di alloggio e ristorazione, 8,7% agricoltura-silvicoltura-pesca, 7,9% manifatturiero.
Le ditte attive nel settore agricolo ammontano a 3.945 nel Savonese (-3%), che occupa il 31,5% del totale ligure. Quanto alle imprese industriali, Savona e il suo territorio ne contano 1.998, in diminuzione dell’1,3%. Nel comparto manifatturiero le imprese sono 1.912, -1,6%. Il totale delle imprese commerciali sul suolo savonese è di 6.853 (-1,5%). Quelle artigianali sono 9.896, con un incidenza del 20,9% sul complesso regionale.
I dati provvisori per il periodo gennaio-settembre 2011 registrano una buona ripresa rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto ad un settembre soleggiato caldo, ripresa trainata soprattutto dalla componente estera ma con rilancio, contestuale, del mercato interno. Da un punto di vista regionale, si nota un aumento sia degli arrivi, che passano da 3 milioni e 178 mila a 3 milioni e 370 mila circa (+6,1%), che delle giornate di presenza (+2,4%) che da 12 milioni e 438 mila salgono a 12 milioni e 731 mila. I flussi degli stranieri, che rappresentano il 39% del totale, segnano un 11,4%, i flussi interni un +3%.
In provincia di Savona gli arrivi aumentano del 4%: +6,1% gli stranieri, +3,3% gli italiani. Mentre le presenze calano dello 0,6%: -1,7% gli italiani, +3,8% gli stranieri. La distribuzione regionale delle presenze turistiche vede Savona occupare lo spicchio preponderante: 40,2% (Genova 24,4%, Imperia 22,5%, La Spezia 12,9%).
Analogo andamento si registra nel movimento turistico alberghiero, che evidenzia una ripresa in tutte le quattro province, anche se il Savonese continua a segnare un calo, pur lievissimo, nelle presenze (-0,5%) e un incremento del 3,4% negli arrivi.
Passando al traffico portuale, il dato certo si riferisce ai primi mesi del 2011: il porto di Savona ha registrato un rallentamento del traffico mercantile rispetto allo stesso periodo del 2010, pari a 5,6%. Brusco arresto nella movimentazione dei contenitori, che si riduce del 30,5%. Ottime prestazioni, come noto, per Costa Crociere che nel periodo considerato ha raggiunto 408.093 passeggeri, +20,5%.
Sostanzialmente stabile il saldo demografico nel terzo trimestre del 2011: la provincia di Savona accoglie il 17,8% della popolazione regionale, con 287.486 abitanti, diminuiti di 81 unità rispetto al trimestre di riferimento.
Nei primi sei mesi del 2011 in Liguria sono nati 5.498 bambini, 134 in meno rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre sono decedute 11.076 persone, ossia 271 in più. Cala così di 5.578 unità la popolazione residente in Liguria, pari a 1.616.117 abitanti (2,7% sul totale nazionale). Il tasso di natalità risulta pari a 3,4 nati per mille abitanti, rispetto alla media nazionale di 4,3.