Pesca a strascico sottocosta illegale: multato peschereccio tra Ceriale e Borghetto

Guardia Costiera

Alassio. Continua l’attività di vigilanza da parte della Guardia Costiera di Alassio lungo tutto il litorale per contrastare gli illeciti in materia di pesca marittima e salvaguardia dell’ecosistema marino dopo gli eccellenti risultati conseguiti nel corso della recente operazione complessa nazionale “Octopus””, effettuata durante le festività natalizie.

Nelle prime ore della mattinata, di fronte al litorale tra Ceriale e Borghetto Santo Spirito, i militari del Circondario Marittimo di Alassio, nel corso di attività di polizia marittima hanno sorpreso un peschereccio intento in operazioni di pesca a strascico sottocosta, ad una distanza inferiore ad un miglio, su un fondale di circa 36.5 metri in violazione di quanto previsto dalla normativa vigente.

La normativa comunitaria, derogata per la Liguria in ragione di distanze dalla costa, ma non di profondità, prevede che entro il miglio e mezzo dalla costa su fondali inferiori ai 50 metri non possa essere svolta alcuna attività di pesca a strascico.

Pertanto i militari hanno proceduto ad affiancare il peschereccio e trasbordare sullo stesso per proseguire gli opportuni accertamenti su documenti e apparati di bordo con particolare attenzione al corretto impiego della cosiddetta Blue box (sistema di controllo dei pescherecci via satellite), nonché attrezzi da pesca e pescato.

Al termine degli accertamenti il Comandante del motopesca è stato sanzionato per complessivi 2000 euro per pesca in zone non consentite e contestualmente sono state sequestrate le reti utilizzate e il pescato presente in esse.

Tali operazioni si sono svolte alle prime luci dell’alba all’interno del porto di Alassio dove il peschereccio è stato scortato per completare, dopo l’accertamento dell’infrazione, gli ulteriori controlli del caso.

“L’attività di pesca a strascico è particolarmente impattante sui bassi fondali in prossimità della costa e oltre a minare l’ecosistema marino rappresenta una seria minaccia anche per le stesse possibilità di pesca future” riferisce il Comandante tenente di vascello, Elisabetta Pierami.