Economia

Osservatorio turistico regionale, per l’inverno prenotazioni last minute: caccia alle offerte vantaggiose

Hotel - albergo

Liguria. Sono stati resi noti dall’Osservatorio turistico regionale i dati sull’occupazione autunnale nelle strutture ricettive liguri e le prenotazioni per l’inverno.

Ottobre con il suo clima tiepido ha favorito le vendite nelle strutture ricettive: occupato in media il 39,7% delle camere disponibili negli esercizi alberghieri ed extralberghieri (+5,6% rispetto allo scorso anno).

Il cattivo tempo in chiusura di mese ha però penalizzato i risultati di novembre quando si è registrato in media il 22,8% di camere occupate sulle disponibilità del periodo (-1,7%). Il trend medio delle vendite di novembre per la regione è comunque legato ad una sostanziale stabilità per il comparto alberghiero (vendute il 31,6% delle camere disponibili, +0,8% rispetto allo scorso
anno), ma con una flessione per l’open air 2 (-1,8%) e per le altre strutture extralberghiere (-7,8%). Se il mese di ottobre porta in positivo tutte le province con una punta nella città di Genova che registra il 70,7% di occupazione, a novembre sono i risultati degli operatori in provincia di Imperia e in parte di Savona a registrare un calo nelle vendite.

Nel dato provvisorio di dicembre (relativo alle vendite effettuate e alle prenotazioni registrate fino al 13 dicembre, data ultima della rilevazione), le strutture ricettive liguri contano una media del 19,1% di camere occupate, in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2010 (+1%).

I dati relativi alle prenotazioni del periodo invernale, seppur poco rilevanti rispetto a quelli riferiti ad altri periodi dell’anno, confermano uno scenario di bassa stagione e la tendenza consolidata a prenotare vacanze last minute in cerca dell’offerta più conveniente.

In un contesto generale di sostanziale stabilità in questo inizio d’anno, a titolo d’esempio per gennaio, si prevedono prenotate il 10,7% delle camere a livello regionale, con un dato che va dal 12,5% di Imperia all’8,5% di La Spezia. Il dato è calcolato sul netto delle camere disponibili, pari circa al 70% del totale.

Tra i due comparti ricettivi, alberghiero ed extralberghiero, si rivela più penalizzato il secondo, anche a causa delle incerte condizioni climatiche.

Tra le aree prodotto, le prenotazioni oscillano in città tra il 9,7% per gennaio e il 6,3% per il mese di marzo ed in riviera tra l’11,2% di gennaio e il 5,4% di marzo. Più contenute le prenotazioni nell’entroterra (tra il 5,2% per gennaio e il 3,1% di marzo), comunque superiori a quelle rilevate lo scorso anno.