Cairo M. Un’assemblea pubblica per dire no al depotenziamento dell’ospedale di Cairo Montenotte: è quella organizzata per questa sera (giovedì 19 gennaio) alle ore 21 presso la sala Soms, dal Comitato Sanitario Locale Valbormida.
“Sono invitati tutti i cittadini interessati al mantenimento di un’assistenza sanitaria pubblica ed alla sopravvivenza dell’ospedale cairese – dice Enrico Gallo in rappresentanza del Comitato – Questa iniziativa si prefiggee essenzialmente due obiettivi: portare a conoscenza della cittadinanza, le vere problematiche legate al Piano Sanitario Regionale come si può desumere dai vari incontri istituzionali avvenuti e da articoli apparsi sui media; si invitano i responsabili della Sanità in indirizzo ad intervenire per spiegare come intendono organizzarel e cure per i pazienti valbormidesi”.
“È in atto lo svuotamento di personale e mezzi dell’ospedale di Cairo che mette in serio pericolo la salute di 50.000 persone – continua Gallo – ll Pronto Soccorso dimensionato non è più in grado di accettare e curare i casi urgenti in una zona disagiata; stradwe impervie e ambulanze sovraccarivate rendono difficoltoso il trasporto dei malati; l’introduzione della cosiddetta day surgery (chirurgia di giornata) non salva l’ospedale. Il direttore dell’Asl 2 ci dice che ci assicurerà l’assistenza ma che “dovremo fare dei passi in più”. Gli ricordiamo che l’ospedale di Cairo è sttao costruito anche grazie a patrimoni e finanziamenti locali nonché alla sottoscrizione dei cittadini. Abbiamo raccolto 9.000 firme per il no al depotenziamento ma non vi è stato alcun riscontro da parte dell’Asl. Ora ci faremo sentire con questa assemblea pubblica”.