“Le accelerazioni registrate nelle ultime ore dagli strumenti che controllano la stabilità della nave Concordia, sono già avvenute in occasioni precedenti, soprattutto in concomitanza con minimi di marea e risentono anche delle condizioni meteomarine in atto caratterizzate da vento forte da sud-est”.
Si legge in una nota della struttura del Commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli, dove si spiega che lo spostamento subito dal relitto è stato “nell’ordine massimo di un centimetro l’ora per complessivi 4 centimetri nelle ultime 6 ore”.
“A causa delle avverse condizioni meteorologiche, come da procedure consolidate e già attivate in passato, sono state temporaneamente sospese le attività di ricerca”.
“I Centri di supporto tecnico-scientifico a disposizione della struttura del Commissario delegato – conclude la nota -continueranno a monitorare costantemente i movimenti della nave”.