Cronaca

Incendio Vado, sopralluogo della forestale: proseguono i riscontri dei carabinieri

Incendio Vado Ligure

Vado L. Sopralluogo tecnico effettuato dalla forestale di Savona sull’area dell’entroterra di Vado colpita dall’incendio che tra Natale e Capodanno ha bruciato almeno 400 ettari di vegetazione da Segno a Sant’Ermete, dalla Valle a San Genesio, scollinando a Quiliano e Spotorno.

In relazione alla vasta e frastagliata zona boschiva interessata dalle fiamme, alimentate da continui nuovi focolai, saranno necessari altri sopralluoghi e rilevazioni per avere un quadro definitivo dei danni provocati dal rogo. Per questo nei prossimi giorni saranno effettuati nuovi sopralluoghi: i dati raccolti, in particolare le tracce rinvenute sui fronti di fuoco, verranno forniti alla Procura della Repubblica di Savona che ha aperto un fascicolo per incendio colposo, per ora a carico di ignoti.

I carabinieri della Compagnia savonese, che conducono l’indagine assieme a forestale e vigili del fuoco, hanno raccolto in questi giorni ulteriori elementi sulle cause dell’incendio. Massimo riserbo, anche se sembra accertato che la gravità e l’estensione delle fiamme sia stata dovuto a fattori concausanti, dalla siccità al forte vento. Sono dieci, incece, i testimoni ritenuti chiave sentiti nella caserma dei carabinieri di Vado, le persone che hanno assistito direttamente a tutte le drammatiche fasi del rogo.