Alassio. Il copione si ripete per la spiaggia a cinque stelle con vista mozzafiato ad Alassio: gli Zero Beach sono tornati sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica, che ieri ha fatto applicare i sigilli su tutte le strutture mobili estive sinora non rimosse.
La proprietà dello stabilimento avrebbe dovuto eliminare pedane, gazebo, barbecue che ancora corredano il complesso sul mare. Da ottobre a maggio lo sgombero non è stato eseguito e, così, la Procura ha attivato la procedura di sequestro, in quanto la presenza dell’attrezzatura era autorizzata esclusivamente per la stagione balneare.
Si tratta di un nuovo tassello nelle chiusure forzate che perdurano dal 2009, da quando cioè la magistratura era intervenuta su alcune costruzioni ritenute abusive. Nell’aprile del 2010 lo stabilimento era stato messo sotto sigilli con ordine di demolizione delle opere costruite in violazione. La vicenda si era sciolta con il versamento della cauzione da parte dei gestori e i lavori di ripristino del litorale.