Cronaca

Genova, i pendolari liguri protestano ancora: “Monti, facci salire!”

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Genova. Non usa giri di parole e prende in prestito la ormai celebre frase pronunciata da De Falco a Schettino: “Cazzo, Monti! Facci salire sul treno!”. A dirlo è Stefano Salvetti, presidente regionale Adiconsum. Questa mattina i comitati dei pendolari insieme Adiconsum ed Assoutenti infatti si sono riuniti davanti alla stazione ferroviaria per una breve manifestazione di protesta contro i tagli subiti dal trasporto pubblico locale.

“Con questa crisi – spiega Carlo Palmieri portavoce del Comitato dei pendolari – il treno è fondamentale. E’ infatti l’unico mezzo di trasporto economico per portarci a lavorare. Ma la regione continua a non investire adeguatamente. Basti pensare che la Liguria è la regione che investe meno sul trasporto pubblico e la prima come numero di pendolari”.

“Non è più possibile – gli fa eco Salvetti – accettare un trasporto pubblico inadeguato in una realtà dove i pendolari hanno la necessità di muoversi per tratte anche di 50-100 km. Invece si punta sui Frecciarossa, dove si fanno grandi affari, fregandosene delle necessità dell’80% delle persone”.

Duro anche Furio Truzzi, Assoutenti Liguria: “Si tratta di una protesta doverosa e dovuta di fronte ad una scellerata politica che sposta risorse dal trasporto pubblico alle inefficienze di una azienda strategica come Amt che però deve affrontare ben altra cura. E’ intollerabile che mentre si discute di azienda unica si voglia fare una guerra tra poveri”.

Anche i Consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso e Gino Garibaldi stamattina hanno aderito alla manifestazione dei pendolari svoltasi a Brignole. I due esponenti del Popolo della Libertà spiegano: “noi siamo dalla parte dei lavoratori. Burlando con le sue dichiarazioni ha alimentato una ‘guerra tra lavoratori’ e questo dimostra ancora una volta la totale assenza di sensibilità ed attenzione della Giunta nei confronti dei cittadini. Sbagliato stimolare questo tipo di situazioni con dichiarazioni irresponsabili, meglio sarebbe che la Giunta si mettesse in torno ad un tavolo per studiare soluzioni di efficientamento del servizio di trasporto puntando maggiormente sull’integrazione gomma-ferro”.

Secondo Rosso e Garibaldi i problemi devono essere affrontati e sviscerati “hanno ragione i lavoratori di Amt che protestano perché rischiano di perdere il posto di lavoro a causa di anni ed anni di mal gestione dell’azienda genovese, ma hanno ragione anche i pendolari, i quali tutti i giorni sopportano disagi e disservizi. Giustamente di fronte alle affermazioni del Presidente della Regione, che ha dichiarato di voler utilizzare tutte le risorse destinate al Trasporto pubblico per ripianare il buco di Amt, si sono preoccupati”.

Concludono i due consiglieri regionali del Pdl: “L’amministrazione regionale ligure è tra quelle che spende meno in materia di Trasporto pubblico: viene da chiedersi come mai visto che anche per le caratteristiche morfologiche del territorio la nostra regione avrebbe invece la forte necessità di investire in questo comparto”.