Funzionari dell’amministrazione doganale della Slovenia in visita a Savona

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Savona. L’ufficio delle Dogane di Savona riceverà, nella settimana dal 23 al 27 gennaio la visita di lavoro di due funzionari dell’amministrazione doganale della Slovenia, che saranno affiancati da alcuni funzionari della sede Centrale di Savona e della Sezione Operativa di Vado Ligure per individuare, sviluppare e applicare le migliori pratiche di lavoro, soprattutto nei settori del controllo finanziario precedente e successivo allo sdoganamento, dell’analisi dei rischi, dei controlli doganali e delle procedure semplificate.

La durata di tali visite non può essere superiore a un mese ed ogni incontro è dedicato ad una specifica attività professionale e viene adeguatamente preparata e successivamente valutata dai funzionari e dalle amministrazioni interessate. Le visite di lavoro possono essere operative o incentrate su determinate attività prioritarie. I paesi partecipanti consentono ai funzionari ospiti di essere attivamente coinvolti nelle attività dell’amministrazione ospitante. A tal fine, i funzionari in questione sono autorizzati a svolgere le mansioni inerenti alle funzioni loro assegnate.

Il programma “Dogana 2013” è inteso ad assicurare il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali: garantire che le attività doganali rispondano alle esigenze del mercato interno, inclusa la sicurezza della catena di approvvigionamento e la facilitazione al commercio, nonché il sostegno alla strategia per la crescita e l’occupazione; assicurare che le amministrazioni doganali degli Stati membri interagiscano e assolvano ai loro obblighi in modo altrettanto efficiente come se costituissero un’unica amministrazione, garantendo un livello equivalente dei risultati dei controlli in qualsiasi punto del territorio doganale della Comunità e sostenendo l’attività legittima delle imprese; garantire la necessaria tutela degli interessi finanziari della Comunità; rafforzare la protezione e la sicurezza; preparare i paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione e i paesi potenziali candidati all’adesione, anche mediante la condivisione di esperienze e di conoscenze con le amministrazioni doganali di tali paesi.

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