Savona. “Il mio primo pensiero va alle vittime di questa tragedia, una tragedia senza precedenti nella nostra storia. Provo grande dolore per quanti hanno perso la vita e per quanti hanno sofferto in queste ore, dai nostri ospiti fino al nostro equipaggio”. Queste le parole del direttore generale di Costa Crociere Gianni Onorato rilasciate all’isola del Giglio dove si è inabbissata la .
“Dopo aver avviato le procedure di sicurezza sulla nave abbiamo fornito la massima assistenza ai crocieristi” aggiunge Onorato, che ha commentato l’accaduto.
“Al di là delle polemiche bisogna sottolineare il grosso lavoro svolto nelle attività di soccorso, difficili e complicate, con una straordinaria accoglienza e solidarietà dimostrata anche dagli stessi abitanti dell’isola”.
Quanto alle cause: “Al momento è difficile stabilire esattamente cosa sia successo, come Costa Crociere forniremo tutta la collaborazione possibile alle autorità competenti che stanno indagando”.
“Il comandante Francesco Schettino, da undici anni in Costa Crociere e dai sei anni alla guida di navi Costa, si trovava regolarmente nella postazione di comando e stava procedendo sulla rotta che le nostre navi svolgono per 52 volte all’anno…Secondo quanto abbiamo appreso ha urtato uno scoglio e valutando i danni riportati ha deciso di mettere in sicurezza le persone a bordo con l’evacuazione della nave. La difficoltà nelle operazioni seguenti è stata dovuta al fatto che la Costa Concordia, dopo l’impatto, ha cominciato ad inclinarsi molto velocemente e non ha permesso una normale procedura di evacuazione, con il necessario intervento delle squadre dei soccorritori. Comunque ora è difficile fare valutazioni corrette, cercheremo di capire le vere cause affinchè una tragedia del genere non si verifichi più” conclude il direttore generale di Costa Crociere.