Albenga. E’ ufficialmente partita nel covo dei Fieui di Caruggi di Albenga, nella storica cantina di Vico del collegio, l’operazione Fionda di legno 2012. A chi toccherà questa primavera l’ambito trofeo, di nessun valore venale, ma di grande significato morale e simbolico?
Per ora il nome del vincitore è rigorosamente segreto, anche se alcune voci fanno riferimento a Simone Farina, il calciatore del Gubbio che, rifiutando un tentativo di combine per fare perdere la propria squadra, ha tirato una buona fiondata contro il mondo del calcio scommesse. Ma si parla anche di un giornalista noto per le sue micidiali fiondate. Di sicuro sarà ancora Antonio Ricci a consegnare la simpatica fionda. Infatti il papà del Gabibbo, dopo essere stato il primo a riceverla nel 2007, è rimasto complice della manifestazione dimostrando di essere rimasto il monello ingauno di qualche anno fa.
Il premio Fionda di Legno, giunto alla sesta edizione, ha raggiunto in breve tempo uno straordinario successo di pubblico e nelle ultime edizioni il cinema-teatro Ambra si è rivelato insufficiente ad ospitare il pubblico accorso, costringendo centinaia di persone ad attendere all’esterno. Nel 2011 ha ottenuto l’importante riconoscimento di “miglior evento culturale ligure dell’anno” e del resto l’albo d’oro della Fionda è davvero notevole: Antonio Ricci nel 2007, Balbontin – Ceccon – Casalino nel 2008, Fabrizio De Andrè (Dori Ghezzi) nel 2009, Paolo Villaggio nel 2010 e Milena Gabanelli nel 2011. La scorsa edizione, mettendo insieme sul palco la giornalista di Report e l’autore di Striscia, ha raggiunto un record particolare: per la prima volta insieme i due personaggi più querelati d’Italia.
I Fieui di caruggi, orgogliosi di rappresentare ad Albenga la cultura popolare e di strada, continuano la loro operazione iniziata ormai da alcuni anni: tentare di ricostruire lo spirito della comunità albenganese. E per questo, oltre al premio Fionda di Legno, stanno programmando una serie di eventi destinati ad animare nei prossimi mesi il centro storico ingauno.