Alassio. I carabinieri della Compagnia di Alassio hanno arrestato Rahhal M., marocchino di 22 anni, per resistenza a pubblico ufficiale e furto.
Erano quasi le quattro quando alla Centrale Operativa di Alassio è stato segnalato un motocarro che sbandava sulla via Aurelia, tra Alassio e Albenga. I militari dell’Aliquota Radiomobile che si trovavano in zona hanno raggiunto la zona della segnalazione e hanno individuato in pochi istanti il mezzo in questione: si trattava di un Ape 50 che zigzagava vistosamente andando a sbattere contro il guardrail e creando così pericolo per la circolazione.
I carabinieri credendo di trovarsi davanti ad una persona che aveva alzato un po’ troppo il gomito la sera di Capodanno hanno intimato l’alt al mezzo ma il conducente, anziché rallentare e fermarsi, ha pensato bene di abbandonare il veicolo, dopo averlo indirizzato verso i militari, e lanciarsi nella scarpata.
I militari dell’Arma, dopo aver schivato l’Ape che stava per investirli, hanno messo in sicurezza la zona e si sono subito messi sulle tracce del fuggitivo. Inizialmente hanno temuto che il conducente del motocarro avesse fatto una brutta fine: infatti, dal punto dove era stato visto lanciarsi nel vuoto, c’erano oltre 10 metri di strapiombo. La zona dove il marocchino era atterrato, ovvero i binari della ferrovia, era di difficile raggiungimento e i militari hanno messo un po’ di tempo per rinvenire il ragazzo e permettere i soccorsi.
Una volta soccorso e accompagnato all’ospedale di Albenga dove gli è stato diagnosticato solo qualche trauma, il giovane marocchino è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per il furto del motocarro che era stato rubato poco prima da un’officina di Alassio. Il ragazzo è stato anche denunciato per guida in stato d’ebbrezza (oltre 1,2 g/l di alcool nel sangue) e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.