Savona. Un’iniziativa per ribadire tutta la contrarietà alla manovra del Governo Monti. Ad organizzarla, questo pomeriggio, alle 17,30 nella sala rossa del comune, è Sinistra Ecologia Libertà di Savona. Al tavolo di Sel, per discutere della sua posizione e delle sue proposte alternative con i cittadini savonesi, ci saranno Gennaro Migliore, del coordinamento nazionale di SEL, Stefano Quaranta, segretario regionale e Francesco Rossello, segretario della Camera del lavoro di Savona.
“La manovra che dovrebbe portare il nostro Paese fuori dalla crisi economica che lo attanaglia è ormai delineata nelle sue linee essenziali. Pur prendendo atto di alcune modifiche migliorative, rispetto alle notizie trapelate in precedenza, va messo in evidenza come i provvedimenti siano ancora lontani dal disegnare una manovra equa, sostenibile ed efficace” spiegano dal circolo savonese del partito.
“Questa manovra – proseguono da Sel Savona – va respinta per le cose che ci sono e per quelle che mancano: ancora una volta si colpisce chi più di altri, da sempre, è stato colpito, ovvero i pensionati, i lavoratori dipendenti, chi, per tutta la vita ha lavorato, versando contributi e imposte e oggi vede allontanarsi il momento della pensione. Al contrario i provvedimenti appaiono troppo timidi sul versante di un’imposta patrimoniale, sulla richiesta a chi più ha di dare di più in un momento di difficoltà e di sacrifici, sulla necessità di dare un segnale chiaro che anche la politica è chiamata a rinunciare a privilegi non più sostenibili”.
“Totalmente assenti sono il doveroso taglio alle spese militari e la tassazione dei beni commerciali di proprietà delle chiese. Non si intravvedono, nella manovra, iniziative volte a rilanciare le attività produttive e l’occupazione, che al contrario, rischiano di essere depresse dall’aumento dell’IVA e dalle accise sulla benzina” concludono da Sel.