Savona. Venerdì 9 dicembre, alle 10,30 presso il Campus Universitario di Legino, incontro con il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli. Al centro il tema “Ecomafie e reati ambientali al Nord” nell’ambito del corso EuroMediterraneo di giornalismo ambientale. L’evento è organizzato da La Nuova Ecologia e da Legambiente, in collaborazione con la Libreria Ubik. Introduce Luca Biamonte.
Si parlerà di evoluzione del fenomeno mafioso in Italia, delle mafie al Nord e nel mondo, cercando di porre l’accento anche sulle ecomafie, i reati ambientali e gli strumenti legislativi per combatterli. Con ecomafia si indicano le attività illegali delle organizzazioni criminali che arrecano danni all’ambiente. In particolare sono generalmente definite ecomafie le associazioni criminali dedite al traffico e allo smaltimento illegale di rifiuti e all’abusivismo edilizio su larga scala. Secondo il rapporto “Ecomafia” di Legambiente, il giro d’affari sarebbe stimabile in circa 23 miliardi di euro all’anno. Tra le regioni ove si registrano il maggior numero di reati ambientali c´è sicuramente anche la Liguria.