Liguria. “E’ positivo che nella manovra del Governo Monti non sia stato effettuato il taglio temuto di 2,5 miliardi sulla sanità italiana pari a circa 65 milioni su quella ligure, anche se tutto ciò si traduce in un’imposizione fiscale di 0,33% sull’Irpef e quindi peserà su tutti i contribuenti”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo quest’oggi a margine del consiglio regionale. “Noi come Liguria – ha continuato Montaldo – ci stiamo impegnando a dare un servizio di qualità, anche se resta aperta la partita del riparto nazionale del fondo sanitario di cui si inizierà a discutere la prossima settimana a Roma”.
“Dopo il decreto di domenica che impone pesanti sacrifici ai cittadini – ha aggiunto l’assessore Montaldo – cercheremo di fare di tutto per non aggiungere tassazione a quella della necessaria manovra del Governo Monti, attraverso la vendita del patrimonio in misura significativa e sufficiente per coprire il disavanzo”.