Vado Ligure. Una sceneggiata degna della migliore tradizione napoletana, anche se ad interpretarla è stato un aspirante ladro di ben altre origini, è stata quella messa in scena a Vado Ligure da un ucraino di 45 anni (P.S.) che, colto in flagranza di reato, ha finto un malore improvviso costringendo i carabinieri a trasportarlo al Pronto Soccorso prima che in carcere.
Tutto ha avuto inizio alle 21,30 di ieri sera quando il novello Mario Merola si è trovato a passare davanti al pub vadese “La tana del Gribon” dove faceva bella mostra di sè una fiammante Harley Davidson: di qui l’impulso irrefrenabile di averla e il tentativo, piuttosto maldestro, di rubarla. La moto aveva infatti il manubrio bloccato dal casco che ne impediva l’accensione e così il 45enne ha tentato un furto ben poco rombante con tanto di due ruote spinte a mano sul marciapiede.
Non ci è voluto dunque molto perché il legittimo proprietario, uscito dal locale pochi minuti dopo il passaggio dell’aspirante ladro, lo individuasse a poche centinaia di metri di distanza dal pub: di qui l’accerchiamento dell’ucraino, anche da parte degli amici del motociclista, e l’inizio della sceneggiata.
L’uomo infatti ha dapprima buttato a terra la moto tentando la fuga e poi, non vedendo altri “spiragli”, ha finto di accusare un malore improvviso, finendo a terra e simulando uno stato di inconscienza. All’arrivo dei carabinieri, il 45enne non si era ancora deciso a dare segni di vita e così, tra la perplessità di tutti, è stato comunque trasportato in ospedale. La sua interpretazione del malato immaginario è andata però in scena fino a quando i sanitari, convinti di trovarsi di fronte ad un soggetto in ottima salute, non hanno ipotizzato di sottoporlo una serie di radiografie ed esami clinici. Il risveglio è stato immediato. E la galera, pure.
