Savona. Un incidente probatorio. Sarà questa la prossima mossa della Procura di Savona nell’ambito dell’inchiesta che vede indagato il primario di Chirurgia di Cairo Monenotte, Andrea Piccardo, per l’operazione chirurgica effettuata al San Paolo durante la quale ad un operaio albanese di 45 anni, già privo di un rene, è stato asportato anche il secondo. Il sostituto procuratore Chiara Maria Paolucci infatti ha ricevuto la querela del paziente, necessaria per poter chiedere l’incidente probatorio, e già in giornata dovrebbe presentare la domanda al gip. Secondo quanto trapelato l’operaio albanese nella sua denuncia avrebbe confermato tutte le dichiarazioni che erano state rese dal fratello.
L’incidente probatorio servirà per effettuare diverse perizie: prima di tutto quella sul rene, ma anche sui registri dell’intervento, sulle cartelle e su tutta la documentazione riguardante questo caso. Intanto potrebbe cambiare ancora l’ipotesi di reato che tornerebbe ad essere colposa (attualmente infatti l’accusa è di lesioni volontarie). Ma su questo punto in Procura viene mantenuto il più stretto riserbo.
Piccardo, la settimana scorsa, davanti al pm si era avvalso della facoltà di non rispondere Andrea Piccardo. Oltre alla Procura savonese a far luce sulla vicenda sarà anche un’inchiesta interna dell’ospedale San Paolo. Secondo quanto riferito dalla famiglia dell’operaio, che ora sarà costretto alla dialisi a vita, nel giro di pochi giorni l’uomo era stato sottoposto a tre operazioni differenti (l’ultima proprio sabato mattina) da parte di due equipe differenti. L’asportazione del rene era stata eseguita dal primario chirurgo di Cairo Andrea Piccardo che aveva definito l’epilogo dell’operazione “‘necessario’ vista la patologia presentata dal paziente”.
Da quanto trapelato da fonti mediche, l’uomo era ricoverato al San Paolo da alcune settimane nella divisione di Urologia per un problema che interessava la zona della milza. In seguito ad accertamenti il 45enne era poi stato affidato all’équipe di Chirurgia dell’ospedale di Cairo Montenotte. Dopo una serie di ulteriori esami, eseguiti dai medici cairesi, l’èquipe del dottor Andrea Piccardo, primario della Chirurgia di Cairo, aveva quindi deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico che era stato eseguito nel blocco operatorio del nosocomio savonese. Nel corso dell’operazione i chirurghi avevano dovuto intervenire sull’unico rene che il paziente aveva ancora e che fino a quel momento era funzionante.