Savona. Quindici anni di attività per il Consorzio Savona Crociere, costituito dalla Cooperativa Augusto Bazzino, dalla Cooperativa Nova e dall’Agenzia Marittima Saidelli. “Non eravamo in tanti a credere che questa poteva essere una nuova stagione per la città, non solo per il porto. Devo dire che la città in realtà lo comprese subito. Quando è arrivata quindici anni fa Costa Riviera davanti al porto c’erano tutti i savonesi a salutare. Fu un grande evento per la città. Quel giorno il consorzio era in grado di servire 1400 croceristi; oggi 18 mila contemporaneamente. Numeri che danno la misura dello sviluppo che c’è stato”. A dirlo è Carlo Ruggeri, presidente del consorzio Savona Crociere.
Sul futuro dello scalo di Savona Ruggeri riferisce: “Ci sarà ancora una fase di sviluppo. Non è ottimismo, ma è una considerazione fondata. C’è stato un incontro positivo tra la città di Savona, il porto e Costa. Oggi c’è un progetto per ampliare la stazione marittima che è considerata una delle più belle del Mediterraneo e già comincia a non essere sufficiente per accogliere le tre, talvolta quattro, navi che contemporaneamente siamo in grado di servire”.
Dal 1996, quando Costa Riviera attraccò per la prima volta a Savona, le navi che hanno scalato la città della Torretta sono state 1.887, 6.257.295 i passeggeri assistiti e 880 mila ore di lavoro.
Soddisfatto anche il presidente dell’Autorità Portuale savonese Rino Canavese:”Pochi ci credevano, c’era tanto scetticismo, tipico dei savonesi. ‘Tanto non dura’, si diceva. Ma devo dire che quando si lavora alla fine i risultati arrivano. Qualcosa di analogo l’ho sentito dire con Maersk, invece la realtà è che quando si lavora qualcosa ai nostri figli lo lasciamo, in termini di opportunità di crescita”.
“Questa è ormai una realtà consolidata. Il 25 di novembre ci sarà un incontro con il dottor Foschi e con i vertici di Costa Crociere, si parlerà del raddoppio della stazione marittima ma non solo… – riferisce Canavese con l’attracco nel porto di Savona della Costa Favolosa -. E’ una realtà che si è consolidata soprattutto aiutando molta gente a stabilizzare il proprio posto di lavoro. Oggi parliamo di 200 persone che girano intorno al mondo delle crociere in maniera stabile e in vari settori”.
“Ad esempio anche la sicurezza, che apparentemente non pare avere molto a che fare con il porto, impiega 20 persone quando c’è una nave per arrivare a 28 quando ce ne sono tre. Tutto ciò ha rafforzato un’azienda, le cooperative e sta dando una mano anche alla compagnia portuale che ha consolidato la sua presenza sul terminal crociere e alle ragazze dell’accoglienza. Credo che sia un’occupazione ormai stabile per Savona” conclude Canavese.