Savona. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria ha pronunciato l’ordinanza che respinge la domanda di sospensione cautelare in merito all’efficacia della deliberazione della Regione per il prelievo in deroga dello storno, presentata tramite ricorso dalle associazioni ambientaliste. Pertanto a seguito della sentenza del Tar Liguria il prelievo dello storno non è più sospeso.
Nei giorni scorsi il presidente della Coldiretti Paolo Calcagno aveva espresso soddisfazione per la notizia “in virtù dell’azione di tutela e salvaguardia delle coltivazioni olivicole ed orticole in pieno campo che come ogni anno sono particolarmente rischio in questo periodo di raccolta”.
“La Protezione Animali savonese invita gli agricoltori a riflettere sul testo della legge – replica l’Enpa – Se avesse avuto davvero lo scopo di tutelare gli oliveti avrebbe consentito ai cacciatori di sparare agli storni solo attorno agli oliveti e nel solo periodo di sviluppo delle olive fino alla raccolta. Ed invece l’autorizzazione è estesa a tutto il territorio e fino ad un carniere massimo di 120 mila esemplari da uccidere.
“Ciò che continua a stupire l’Enpa e tutti gli animalisti non è, purtroppo, l’amore per la caccia di quasi tutti i consiglieri regionali ma l’alleanza funesta per il mondo agricolo con quello venatorio a cui si aggiunge l’incapacità di comprendere che la caccia non è la soluzione dei suoi problemi ma è il problema” conclude la protezione animali savonese.