Politica

Piano Sanitario Provinciale, Rozzi: “E’ la Regione che non decide cosa vuole fare”

Ivano Rozzi - sindaco Giustenice

Savona. A Savona si è tenuta la conferenza generale dei sindaci della Provincia sulla questione del Piano Sanitario Provinciale proposto dal dottor Neirotti.

Tra i presenti vi era il sindaco di Giustenice, Ivano Rozzi, il quale ha ribadito quanto già espresso in occasione della conferenza dei sindaci del Distretto Finalese aggiungendo una parte più politica che ha trovato numerosi consensi in una sala piena.

“Oggi siamo chiamati a fornire un parere su una questione tecnica – ha dichiarato Rozzi – che riguarda la presentazione di tagli al nostro sistema sanitario provinciale che letteralmente si può riassumere come altri hanno detto ‘di lacrime e sangue’. Un parere che non possiamo dare perché su questo piano qualcuno ha interesse a porre una grande confusione. Spostando i termini su cui definire le responsabilità. Il parere contrario qui espresso dai colleghi sindaci appartenenti all’area di centrosinistra non deve intendersi come un giudizio negativo o di sfiducia nei confronti della dirigenza dell’Asl2 ma bensì un voto di dissenso all’operato della giunta regionale di eguale colore politico”.

“La Regione ha proposto un piano di tagli – ha sottolineato Rozzi – che non ha bene spiegato e che soprattutto non ha convinto nessuno. Non è allora possibile di fronte a questa confusione di ruoli chiedere ai sindaci, anche a quelli più moderati di dare un consenso positivo”.

“Quello del direttore generale Neirotti – ha proseguito – è stato un percorso coraggioso e onesto ma che prevede un epilogo diverso. E i colleghi debbono esprimere il dissenso su base politica e non su fattori tecnici, in quanto se faranno questo cadranno nella macchinazione di chi vuole far si che si condivida questa scelta”.

“Lo dissi già dal 2009 – ha ribadito Rozzi -, sulla sanità nella nostra Provincia si farà una battaglia di territorio e solo dopo si potrà ritrovare nell’armistizio una componente per definire le scelte future. Dico questo perchè oggi quì non è presente nessuno di quelli che giravano intorno alla rotatoria del Santa Corona, così come qui non è presente nessuno degli eletti della nostra provincia in Regione”.

“Il direttore generale Neirotti se ne faccia una ragione, non sono i sindaci che non vogliono approvare il suo piano ma è la Regione che non decide cosa vuole fare, che non è chiara sulle scelte e dove, oltretutto, i consiglieri di una e dell’altra parte parlano il giorno dopo sui giornali. I sindaci altro non possono che tenere una posizione di tutela dei loro territori – ha concluso il primo cittadino di Giustenice -, sono altri che debbono dire che cosa intendono fare per la sanità del Savonese”.