Savona. Nel corso dell’ emergenze alluvionali che si sono verificate in Liguria in quest’ultimo periodo, il Corpo Forestale della Stato della provincia di Savona è stato impegnato in operazioni di soccorso alla popolazione alluvionata:
A partire dal 27 ottobre in provincia di La Spezia sono state impiegate 30 unità nei Comuni di Borghetto Vara, Brugnato, Monterosso e Vernazza, con servizi di ordine pubblico, monitoraggio del territorio e soccorsi alla popolazione.
A seguito del messaggio diramato il 3 novembre dalla Regione Liguria tramite la Prefettura di Savona di allerta meteo di livello 2 su tutta la provincia a partire dal pomeriggio del 4 novembre tutto il personale è stato richiamato in servizio (con sospensione di congedi e riposi) ed i turni di lavoro sono stati allungati in modo da fornire la massima copertura del territorio possibile.
Infatti dall’inizio dell’emergenza il territorio è stato diviso in “ambiti” ognuno dei quali comprendeva più bacini idrografici di livello provinciale (ad esempio Merula, La Liggia, Centa, Carenda etc.).
Per ogni ambito è stata garantita almeno 1 pattuglia CFS nell’arco temporale 7 – 24 da venerdì 4 a lunedì 7 novembre. Contemporaneamente il Comando provinciale ha dedicato un presidio fisso di personale in sede per la raccolta ed elaborazione dei dati forniti dalle pattuglie esterne. In totale quindi sono stati impiegati giornalmente per l’emergenza allerta idrica 33 forestali.
Per tutto il periodo dell’allerta ciascuna pattuglia forestale ha svolto servizi mirati al monitoraggio dello stato dei corsi d’acqua a partire soprattutto dalle loro parti montane verso valle (cioè da dove potevano avere origine le criticità che poi si sarebbero ripercosse a valle) ed alla verifica dei versanti per rilevare tempestivamente eventuali dissesti pericolosi.
Per il medesimo arco temporale, con regolare periodicità, la Centrale Operativa del Comando provinciale ha fornito alle Sale Operative della Prefettura di Savona e della Protezione Civile della Regione Liguria la sintesi aggiornata della situazione generale dei bacini provinciali monitorati. Inoltre le medesime Sale Operative sono state costantemente tenute informate delle singole criticità rilevate dalle pattuglie, come ad esempio della frana sulla strada provinciale Millesimo-Murialdo, dove i forestali sono stati i primi ad arrivare ed a garantire le prime operazioni di sicurezza per la viabilità.