Floris: “La Liguria affonda e il Patto di Stabilità ci vieta di spendere 20 miliardi di euro pronti domattina”

Franco Floris

Liguria. “I cittadini di Genova si guardano intorno storditi da tanta brutalità della natura. L’Italia intera è ipnotizzata dalle immagini della tragedia ligure, anzi delle tragedie liguri, dallo Spezzino al capoluogo di regione, sperando che, a partire da adesso fino alla fine dell’allerta meteo 2 prevista per domani, il Ponente si salvi dal disastro”. Inizia con queste parole l’intervento del sindaco di Andora Franco Floris presidente della commissione finanze dell’Anci, commentando i drammatici eventi alluvionali che hanno colpito la Liguria.

Nel mirino del primo cittadino e dirigente Anci la questione del Patto di Stabilità che tiene bloccati nelle casse dei Comuni virtuosi soldi che potrebbero tornare utili almeno in casi di emergenza come questo: “Oggi è il giorno in cui si piangono le vittime e domani sarà quello della ricostruzione. Già, ma con quali soldi? Ad attenderli non è solo il Levante ma anche i Comuni colpiti dall’alluvione dell’ottobre del 2010, da Sestri Levante a Varazze, località, queste ultime, che non hanno ancora potuto mettere in sicurezza le zone a rischio e che tremano ad ogni peggioramento meteo” spiega Floris.

“Eppure una somma, anche ingente, potrebbe essere messa a disposizione domattina: 20 miliardi di euro, non briciole. Innanzitutto esprimo solidarietà alle famiglie delle vittime e a chi ha subito danni a causa del terribile nubifragio di ieri – premette Floris – Questi eventi evidenziano che il territorio ha bisogno di attenzioni particolari. Ora, capisco tutto, dal debito pubblico alla crisi economica, politica e sociale che il nostro Paese sta innegabilmente vivendo, ma davanti a queste tragedie non posso pensare che i Comuni italiani abbiano nelle loro casse 20 miliardi di euro pronti da spendere domani mattina e che non possano farlo. Chiedo che vi sia un deroga in questo senso e che ciò sia reso possibile in situazioni di estrema gravità come questa: tutti abbiamo negli occhi cosa è accaduto a Genova e nello Spezzino, dunque che senso ha lasciare inutilizzate quelle risorse che potrebbero essere utilizzate per mettere in sicurezza il nostro territorio ed evitare tragedie future?”.

“Facciamo un elenco di priorità e diamo la possibilità ai Comuni di spendere in casi particolari – prosegue Floris – Grazie alla Regione e ad Anci abbiamo dato vita al Patto regionale che porta a ragionare non per singoli di Comuni ma con obiettivi più generali: questo ha permesso di andare in aiuto a realtà in difficoltà. Si tratta di un importante passo ma non sufficiente: l’obiettivo è la modifica del Patto di Stabilità”.