Liguria. “Invito le Ferrovie dello Stato e in particolare il suo amministratore delegato, Mauro Moretti a ritirare il licenziamento di Riccardo Antonini e a riflettere meglio su questa decisione. In caso contrario mi aspetto un intervento diretto e risolutivo da parte del Governo che rimanendo in silenzio, volta le spalle alle vittime della strage e colpisce per l’ennesima volta i diritti dei lavoratori”.
Lo chiede l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco, intervenendo contro il licenziamento da parte delle Ferrovie dello Stato di Riccardo Antonini, il ferroviere che aveva accettato l’incarico di consulente di parte civile nell’incidente probatorio disposto per l’inchiesta in merito alla strage di Viareggio, avvenuta due anni fa.
“Si tratta di un licenziamento vergognoso – dice l’assessore Vesco – le cui motivazioni legate al conflitto di interesse del lavoratore non reggono. Soprattutto perché a soli due anni dalla strage, con il ricordo e il dolore ancora vivi, la ricerca della verità e di eventuali responsabilità rimane un dovere nei confronti dei familiari delle vittime e una priorità per la nostra dignità nazionale”.
“Per questo la scelta di Antonini di mettere a disposizione gratuitamente la propria esperienza e le proprie conoscenze per l’accertamento dei fatti è un atto meritorio che non merita censure ma ringraziamenti. In realtà – conclude l’assessore – si parla di conflitto di interesse per far scendere l’oblio sulla tragedia”.
