Andora. E’ ancora in salita il percorso di recupero per Robert Kubica, il pilota polacco che nel febbraio scorso riportò gravissime ferite agli arti nel’incidente del rally delle Ronde, ad Andora, affrontando poi delicate operazioni all’ospedale Santa Corona e sottoponendosi ad un delicato processo di fisioterapia. Nonostante il programma di formazione per ritornare in Formula 1, lo stesso driver ha informato la Lotus Renault GP che è ancora troppo presto per lui di impegnarsi a guidare nel campionato 2012.
Dall’epoca degli interventi effettuati al nosocomio pietrese, con lo staff medico che comprendeva anche il Centro Chirurgia della Mano di Savona, ad oggi Robert Kubica ha fatto progressi evidenti: ora può camminare liberamente, muovere la mano e articolare il gomito. Ma ha riferito di aver bisogno di maggior tempo per tornare in piena forma. La casa automobilistica proseguirà nel supporto del pilota, sino al recupero definitivo. Sono anzi trapelate rassicurazioni sul rinnovo del contratto per la prossima stagione. Intanto, un macchina da test è pronta per lui e anche un equipaggio dedicato è in attesa: tutto in stand by per ora.
Lotus Renault contava nel rientro del polacco e il team principal Eric Boullier non ha nascosto l’amarezza: “Tutti nella squadra sono molto delusi. Tuttavia Robert ha preso una decisione molto matura, agendo nel migliore interesse della Lotus Renault GP. Come squadra e come una famiglia, noi rimaniamo al 100% con lui e lo aiuteremo il più possibile. Nel frattempo, inizieremo a parlare con alcuni driver per definire la nostra line up per il prossimo anno. Robert farà un passo alla volta e tornerà nella sua auto da corsa quando sente che è il momento giusto per farlo. A nome di tutti i membri del team, gli auguro una pronta guarigione”.
Ora, dunque, la Lotus Renault valuterà il candidato più adatto a guidare dalla prima sessione di test invernali 2012, mentre per il corridore polacco c’è ancora il programma ai simulatori. Così lo stesso Kubica: “Anche se ho lavorato molto, intensamente nel corso delle ultime settimane, sono giunto alla conclusione che non sono ancora certo di essere pronto per la stagione 2012. Ho chiamato la squadra e li ho informati della situazione. Questa è stata una decisione difficile da prendere, ma è la più ragionevole. So anche che LRGP ha bisogno di prepararsi per il prossimo anno e rimandare le scadenze non sarebbe stata la cosa giusta da fare. A livello personale, il mio recupero è incoraggiante. Ho solo bisogno di più tempo, perché voglio essere pronto in modo definitivo. Infine, mi dispiace non aver potuto fornire notizie più dettagliate a volte e ringrazio i miei amici dei media per aver capito che questo è stato il miglior modo per far fronte a ciò che è stato il periodo più difficile della la mia vita”.





















