Ad Alto, paesino della provincia di Cuneo al confine con la Liguria, domenica 27 novembre, dopo la deposizione di una corona al monumento dei Caduti e la Santa Messa officiata dal Parroco di Alto Don Francesco Levrero in onore ai Caduti di tutte le guerre, il sindaco Renato Sicca, ha consegnato ai famigliari il piastrino di riconoscimento del soldato alpino Ottavio De Andreis, classe 1920, caduto in Russia nel gennaio del 1943, recuperato dall’avvocato Antonio Respighi, consigliere dell’Associazione Nazionale Alpini sezione di Milano, a seguito di visita alla città di Miciurinsk dove negli anni di guerra 1941-45 esisteva un campo di prigionieri internazionali con relative fosse comuni.
Semplice ma emozionante la cerimonia, sempre accompagnata nei punti più salienti dalle note del trombettista Pier Vittorio Bava che oltre al silenzio si è esibito in una commovente Ave Maria. Dopo un caloroso saluto ai presenti da parte del sindaco di Alto, l’intervento del Presidente A.N.A. di Ceva, Gian Paolo Daprea e la toccante allocuzione di Giorgio Ferraris si è proceduto alla consegna della Reliquia ai famigliari e a terminare la cerimonia il piccolo Lorenzo Bico ha dato lettura della Poesia “Frammento – Fronte Russo 1943 di Giuliano Penco”.
Presenti autorità Civili, Militari e Religiose, le Sezioni Alpini di Ceva, Ormea e Albenga e tutte le associazioni di Alto quali: la Confraternita San Bartolomeo Madonna del Lago, la Cantoria di Alto, la Pro Loco, la Protezione Civile e il Gruppo Croce Bianca, nonché cittadini e familiari.