Coldiretti, successo per la “Giornata del Ringraziamento”

giornata del ringraziamento

Calizzano. Grande successo di pubblico, domenica scorsa a Calizzano per la tradizionale “Giornata provinciale del Ringraziamento 2011”. Alla presenza di numerose autorità, tra cui il Prefetto di Savona Claudio Sammartino, il Presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, il Presidente della Camera di Commercio Luciano Pasquale, il Sindaco di Calizzano Enrico Mozzoni ed altri Sindaci dei Comuni tra i quali Plodio (Gino Bergero) e Bardineto (Franca Mattiauda), nella Chiesa di “San Lorenzo” gremita da centinaia di fedeli, si è celebrata la “Giornata provinciale del Ringraziamento 2011”, che Coldiretti celebra tradizionalmente al termine dell’annata agraria.

Una ricorrenza religiosa che l’Associazione conserva e perpetua con l’obiettivo di rendere grazie al Signore dei frutti della terra raccolti durante l’anno di lavoro. Una domenica di preghiera, riflessione e festa grande che, nel tempo, è divenuta portatrice di ulteriori valori e significati. Quest’anno, in particolare, interviene il presidente di Coldiretti Savona, Paolo Calcagno: “Abbiamo voluto celebrare questo momento religioso con il Vescovo Monsignor Luciano Pacomio della Diocesi di Mondovì, nel comprensorio Valbormidese. E’ stata, come di consueto, un’ulteriore occasione d’incontro e di saluto, ma anche l’opportunità per approfondire la conoscenza con l’Organizzazione che vuole continuare a muoversi in un contesto di responsabilità sociale dell’impresa, in equilibrio tra l’utilizzo razionale delle risorse e la giusta remuneratività del lavoro dell’uomo. La Coldiretti è per un modello di sviluppo sostenibile che sappia conciliare in agricoltura l’obiettivo della produzione con quello della fame nel mondo, rispettoso dell’ambiente e della salute”.

“È un peccato – prosegue Calcagno – che solamente in occasioni di crisi globale come quella che stiamo attraversando, ci si accorga di quali siano veramente le cose indispensabili per l’uomo. Ed a pensarci bene, di concreto e vero come il cibo che mangiamo tutti i giorni non c’è niente al mondo. Quel cibo che il settore agricolo produce per tutti, un po’ nell’indifferenza generale, come se il pane, la carne, gli ortaggi o il latte fossero prodotti direttamente dallo scaffale del supermercato. Un’indifferenza che si può leggere anche nella scarsa considerazione sociale e nell’inesatta percezione di modernità. Forse oggi – conclude Calcagno – è arrivato il momento di tornare davvero con i piedi per terra e di pensare seriamente soltanto alle cose concrete”.

“La Giornata del Ringraziamento, anche in questa occasione ha riscosso una grandissima partecipazione, sia degli imprenditori agricoli, che di tutta la comunità. E’ un’occasione d’incontro tra imprenditori agricoli e cittadini consumatori, il primo e l’ultimo anello della catena, uniti in un’alleanza nel segno della promozione del Made in Italy, della tutela e della valorizzazione dell’ambiente, dell’impegno per la qualità e sicurezza degli alimenti che portiamo in tavola – sottolinea il Direttore Maria Lucia Benedetti.

Durante la Santa Messa, concelebrata oltre che dal Vescovo, dal Parroco di Calizzano Don Adriano Preve, sono stati offerti dai coltivatori diretti i tradizionali prodotti della terra. Durante l’intera funzione è rimasta esposta l’urna della Beata Teresa Bracco. Al termine, è seguita la benedizione delle macchine agricole e il tradizionale pranzo sociale presso l’area della Pro Loco “Le Ciminiere” sempre a Calizzano, che ha visto degustare le prelibatezze cucinate da oltre trecento persone. Durante il pranzo sono stati premiati i soci che si sono maggiormente distinti per la loro attività nell’associazione ed in favore del mondo rurale: per il Comprensorio Valbormidese Martino Stefano e Martino Paolo che, come ha ricordato il Sindaco di Calizzano Enrico Mozzoni, in due raggiungono la veneranda età di 183 anni. In pratica, due soci che hanno fatto un pezzo di storia della Coldiretti Valbormidese; per il Comprensorio Savonese Carla Olivero; per il Comprensorio Finalese Ida Barilaro, mentre per quello Albenganese Giovanni Conti. Al termine della giornata caldarroste per tutti.

Coldiretti Savona