Savona. “La Copertina del calendario storico è dedicata all’assemblea parlamentare che Il 24 giugno 1864 ha dato l’appellativo di “Benemerita” all’Arma ai Carabinieri per i servizi resi in ogni parte dell’Italia”. Lo ha detto il Tenente Colonnello Giovanni Garau a margine della presentazione del calendario storico 2012 dell’Arma dei Carabinieri.
“Il Calendario del 2012 scorrendo cinquant’anni di storia dell’Arma della Nazione ha il merito di annodare i fili del passato a quelli del presente, utilizzando l’essenza della missione dei Carabinieri da 198 anni: essere al servizio degli altri. E’ infatti proprio questo impegno il comune denominatore che lega la comunità all’Arma in una preziosa complementarietà, riferimento sicuro e affidabile per i cittadini. Anche oggi l’Arma proprio attraverso il tessuto di sicurezza delle sue Stazioni, si pone quale testimone e interprete di quei sentimenti, tratteggiati dalle Tavole del Calendario che pur nell’aggiornata socialità dei tempi moderni, ispirano il vissuto quotidiano delle popolazioni e generano la speranza in un prospero futuro per i nostri figli. I carabinieri continueranno d essere vigili e affidabili sentinelle” si legge in una nota.
“Negli anni – prosegue Garau – l’Arma non è cambiata, a legarci tra di noi è il solito impegno e l’amor per la patria, devo fare plauso ai miei carabinieri che anche oltre l’orario di lavoro continuano il loro impegno, con dedizione, questo è lo spirito del nostro mestiere. Queste sono le premesse che hanno portato l’assemblea parlamentare a dare il titolo di Benemerita all’Arma”.
“Questi sono stati 12 mesi intensi, come quelli precedenti d’altronde. Come ogni anno abbiamo 90 pattuglie al giorno che gravitano in tutta la provincia, facciamo molti servizi di ordine pubblico nella città, rispetto allo scorso anno gli arresti sono rimasti invariati come i deferimenti in stato di libertà. Fatti eclatanti fortunatamente non ce ne sono stati grazie anche alla presenza costante sul territorio, alla collaborazione con le altre forze di polizia e al Comitato provinciale di Ordine e Sicurezza pubblica coordinato dal Prefetto. Sul savonese non ci sono grossi problemi, i reati sono quelli comuni che si verificano nel resto del paese anche grazie all’impegno corale delle forze di polizia. Non abbiamo avuto avvisaglia di ripercussioni della criminalità a causa della crisi, noi però ci stiamo organizzando” conclude Garau.