Varazze. E’ stato firmato il contratto per il passaggio del cantiere Baglietto di La Spezia al gruppo Gavio. Un passaggio tecnico che rappresenta anche un passo avanti per Varazze e che arriva dopo il via libera da parte dell’assemblea dei lavoratori avviato per l’acquisizione dei prestigiosi cantieri nautici e del marchio del gabbiano da parte della futura proprietà.
Nel frattempo prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori Baglietto di Varazze pronti, in assenza di risposte concrete e garanzie, ad azioni sindacali pubbliche in difesa dei Cantieri Baglietto di Varazze e del proprio lavoro.
Si è svolto ieri in Regione, alla presenza dell’assessore ai trasporti Enrico Vesco, una riunione con le istituzioni (l’assessore Carletto per il comune di Varazze, l’assessore Polio per il comune di La Spezia, la Provincia di Savona), le parti sociali (Fiom e Fim di Savona) e il liquidatore Galantini per fare il punto delle trattative per la cessione dei Cantieri Navali Baglietto.
Prima della riunione la RSU del cantiere di Varazze ha consegnato al presidente della regione Burlando la petizione, sottoscritta da quasi mille cittadini e delle maestranze, in cui si chiede all’assessore Fusco il massimo impegno per risolvere definitivamente, come promesso nell’incontro del 15 giugno 2011, le problematiche relative al rinnovo delle concessioni demaniali su cui insiste il sito produttivo di Varazze e al presidente Burlando di intervenire per esplorare tutte le soluzioni che possano mantenere la produzione nel cantiere di Varazze e che passano per accordo di programma che leghi il rinnovo delle concessioni alla certezza degli investimenti e della ripresa produttiva
Queste richieste sono state rinnovate dai sindacati e dal Comune di Varazze all’assessore Vesco e al liquidatore Galantini che hanno concordato un percorso che porti definitivamente a risolvere questo problema cruciale a prescindere dall’imprenditore che rileverà il sito produttivo di Varazze.
Galantini ha riferito che al momento sono in corso trattative con due soggetti: la cordata Anteo Monaco Marine e il gruppo Azimut-Benetti.
RSU e organizzazioni sindacali hanno avuto un incontro con i rappresentanti della Azimut-Benetti durante il quale sono state presentate le linee guida del piano industriale che prevede, per il sito di Varazze, l’avvio di due produzioni a marchio azimut per imbarcazioni da 75 e 90 piede ad elevata personalizzazione oltre allo sviluppo di attività di refitting per imbarcazioni da 20 a 40 metri. La richiesta avanzata dalle parti sociali è di seguire il percorso tracciato in precedenza che prevede il passaggio diretto di tutti i lavoratori nella nuova realtà e il progressivo riassorbimento di tutte le maestranze al procedere del piano industriale e della ripresa produttiva.
“Al momento il piano presentato dal gruppo Azimut-Benetti è l’unico che preveda lo sviluppo dell’attività produttiva sul sito di Varazze e quindi deve essere valutato con la massima attenzione dagli organi della procedura e dalle istituzioni. Le concessioni demaniali sono, anche per questa offerta, l’elemento cardine e quindi chiediamo alle istituzioni l’immediata attuazione del percorso necessaria a garantire le concessioni per il periodo necessario ad ammortizzare gli ingenti investimenti previsti dall’acquirente.” Scrivono in una nota congiunta Rsu e Fiom Savona.