Cronaca

Alluvione, edificazione in zone esondabili: la Procura non esclude indagine conoscitiva

Alluvione Varazze

Savona. Mentre prosegue l’inchiesta della Procura della Repubblica di Savona sull’alluvione del 4 ottobre 2010 a Varazze, con l’esame scrupoloso della perizia consegnata al Procuratore Francantonio Granero ed agli uomini della polizia giudiziaria, non si esclude dagli uffici del sesto piano di Palazzo di Giustizia di avviare una indagine conoscitiva sull’edificazione spesso selvaggia avvenuta negli anni nel savonese con la realizzazione di abitazioni in zone esondabili, e quindi considerate a rischio in caso di piena a seguito delle ondate di maltempo

Non solo la mancata pulizia di rii e torrenti, elemento certo concausante delle problematiche che si verificano in caso di forti piogge, ma soprattutto la costruzione irregolare in aree sensibili dal punto di vista idrogeologico rappresenta il fattore principale di crolli e disastri.

Per il momento la Procura della Repubblica di Savona non ha aperto alcun fascicolo di indagine, tuttavia l’analisi dell’edificazione nelle aree considerate esondabili potrebbe essere uno dei prossimi obiettivi investigativi, anche per ragioni di carattere preventivo.