Albenga. Il finto carabiniere che ad Albenga ha palpeggiato una donna, inscenando una perquisizione, ha risposto alle domande del gip Fiorenza Giorgi. Interrogato in carcere, l’uomo, Andrea Gestro, ha fornito la sua versione dei fatti, anche se in maniera confusionale e senza chiarire con esattezza la sua posizione.
Il trentanovenne, difeso dall’avvocato Carlo Manti, avrebbe toccato nelle parti intime una donna cerialese, avvicinandola sul lungomare. La signora era al volante dell’auto ed il finto militare dell’Arma, qualificatosi come tale, dopo averle chiesto la carta d’identità e il libretto di circolazione, l’ha fatta uscire dall’abitacolo e l’ha “perquisita”. Poi Gestro si è allontanato a bordo del proprio fuoristrada.
La donna ha poi chiamato il 112 per lamentare l’accaduto e i veri carabinieri si sono subito attivati per identificare l’impostore, che hanno rintracciato e arrestato. Stamane il gip ha convalidato l’arresto e convalidato la misura cautelare in carcere.