Secondo un’indagine del sito hotels.come nella prima metà del 2011 i prezzi medi degli hotel in Italia sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto alla prima metà del 2010 e pari a 105 euro a notte. Mentre alcune località turistiche hanno registrato aumenti nei prezzi degli hotel (ad esempio Ravenna +14% e Limone sul Garda +21%), altre si sono rivelate particolarmente convenienti e tra queste spiccano soprattutto le città siciliane e sarde. Alghero e Olbia sono le località sarde che hanno subito la più importante diminuzione nei prezzi, risultando una meta perfetta per chi desidera godersi le ultime giornate di sole soggiornando a buon prezzo. Alghero ha registrato un calo del 21%, raggiungendo una media di 112 euro a notte, quasi al pari di Olbia (-20%), in cui una camera è arrivata a costare 103 euro a notte. Il Sud della Sardegna, però, rimane la zona più economica in assoluto nell’isola. Infatti, nonostante Cagliari abbia registrato una variazione percentuale nei prezzi dell’-1%, è possibile pernottare nel capoluogo sardo ad un prezzo medio di 80 euro a notte.
Chi ama le vacanze sole-mare, ma non vuole rinunciare ad un tour tra le rovine greche, può orientarsi verso la Sicilia, e in particolare Agrigento o Giardini-Naxos, approfittando dell’importante calo di prezzi negli hotel in queste città: secondo lo studio, infatti, nel 2011 entrambe le destinazioni hanno visto scendere i prezzi degli hotel del’11%. Anche altre località siciliane, come Catania e Palermo, si sono rivelate particolarmente a buon mercato. L’unica nota in controtendenza nel 2011 è Taormina che, con 140 euro per camera a notte, si è dimostrata una destinazione molto popolare e ha visto i prezzi aumentare del 6%.