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Savona Fbc: Oggianu nuovo presidente, al via l’azionariato popolare

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Savona. Non si sblocca la situazione in casa Savona Fbc. Ieri pomeriggio si è tenuta l’assemblea dei soci, nella quale si è discusso dello stato di crisi e delle possibili soluzioni.

A seguito delle dimissioni di Giuliano Pennisi, la cui presidenza è durata tredici giorni, è stato ricreato il consiglio direttivo, primo punto all’ordine del giorno. Fabrizio Oggianu è stato scelto quale nuovo presidente, mentre è entrato nell’organigramma l’imprenditore genovese Michele Tecchia.

Durante la riunione sono stati ribaditi i risultati negativi sotto il profilo economico ottenuti dal Bacigalupo Village. Quest’ultimo sarebbe dovuto essere un metodo per finanziare la società, invece si è rivelato un costo alla luce degli scarsi incassi.

Mentre non si sbloccano le trattative con eventuali nuovi imprenditori interessati a risollevare la situazione, per l’assemblea dei soci del venerdì 4 novembre è in cantiere un nuovo progetto. Si tratta dell’azionariato popolare. Una proposta che sa di ultima spiaggia, un appello ai tifosi per tenere in piedi la baracca.

In pratica già a partire da lunedì i sostenitori savonesi potranno depositare una firma per esercitare l’acquisto su una percentuale di azioni, messe a disposizione dal gruppo di maggioranza, la General Broking.

Una decisione che arriva a pochi giorni dall’idea di proporrà per domani, in occasione di Savona – Rimini, la “Giornata biancoblu”. In pratica, per una partita all’anno, anche gli abbonati dovranno pagare il biglietto. Solitamente veniva scelta una data primaverile, ma in questa stagione, per forza di cose, si è anticipato il giorno, per una semplice necessità: fare cassa.

Gli abbonati in un primo tempo l’anno presa male e molti di essi hanno minacciato di non entrare, poi, ricevute le dovute certezze, in tanti hanno garantito la loro presenza. Certezze relative all’impiego dell’incasso di domani: pagare le due trasferte, a Poggibonsi e Meda, che la squadra dovrà affrontare nel giro di quattro giorni.

Ogni stratagemma è buono per raccogliere denaro al fine di affrontare le spese urgenti, quelle necessarie per vivere alla giornata. Ai creditori non resta che attendere e sperare che le trattative con gruppi imprenditoriali vadano a buon fine. Il Savona non può guardare lontano ma solamente lottare per sopravvivere, giorno dopo giorno, senza prospettive. A meno di una svolta che, per ora, non sembra arrivare.

Sul fronte squadra, non recuperano Aresti e De Martis. In panchina come secondo portiere andrà Mattia Risso. Questi i convocati per domani: Antonelli, Belotti, Bottiglieri, Buglio, Cattaneo, Cazzamalli, Del Genio, Garin, Gelfusa, Giorgione, Marconi, Maragna, Materazzo, Mazzotti, Mezgour, Parodi, Pellini, Praino, Risso, Rossi, Tangredi, Terzoni, Vinatzer.

Ninni Corda presenta così la partita contro il Rimini: “Speriamo che domani vengano tanti tifosi a sostenerci come hanno fatto finora. Il colore calore lo sentiamo molto e ci è molto utile. La squadra ha lavorato in maniera esemplare in settimana. I nostri avversari sono una grande squadra, costruita per vincere e reduce da tre vittorie consecutive. Noi vogliamo far bene nonostante le assenze di Aresti e De Martis”.